L'INTERVISTA
Parla Vincenzo Catania: "L'Elis è una vera isola felice"
Il tecnico dell'Under 19 Provinciali: "Questo è l'ambiente perfetto per lavorare al meglio"
Una new entry importante nel mondo Elis è stata sicuramente quella di Vincenzo Catania, tecnico dalla grande esperienza a cui è stata affidata la guida dell'Under 19 Provinciale. È proprio lui a raccontare del gruppo a sua disposizione e del lavoro svolto fino a questo momento con i ragazzi: "Io ho preso la squadra a luglio, dopo che l'anno scorso aveva avuto diverse difficoltà. Ho notato però subito che il gruppo è molto unito perché, nonostante i risultati negativi sul campo nel passato, ho trovato comunque 25-30 elementi che sono rimasti. I ragazzi sono tutti molto vogliosi ed educati, questo penso sia grande merito delle loro famiglie ma anche del lavoro della società, ed abbiamo svolto bene la preparazione per avvicinarci all'avvio dei campionati che era previsto per noi il 9 novembre. Anche noi abbiamo avuto casi di Covid, di 2 ragazzi in periodi differenti. Abbiamo fatto tutte le verifiche del caso e ci siamo fermati quindici giorni, come da protocollo, senza che per fortuna uscissero altri positivi. Su questo ringrazio molto la società che ci ha sempre permesso di lavorare nel migliore dei modi e con la massima sicurezza". L'allenatore si è già ambientato alla grande in biancoblù: "Sono dieci anni che vado in panchina ed ho allenato in tutte le categorie, dall'Elite ai Provinciali. Quando sono arrivato qui devo dire la verità che ho trovato un'isola felice, dove l'ambiente è davvero perfetto per lavorare. Disponibilità, apertura al confronto ed organizzazione sono le cose che cercavo ma la cosa che più mi piace è vedere che qui si mette veramente al centro di tutto il bene del ragazzo, non solo riguardo l'aspetto tecnico ma anche e soprattutto quello etico, morale e psicofisico. Aspetto che magari in altre realtà anche blasonate viene promesso ma poi alla fine si pensa solo ai risultati. Sono approdato in una società davvero seria e che dimostra sempre con i fatti di esserlo". Catania si esprime poi sulla decisione che ha portato allo stop dei campionati e sul momento particolare che sta attraversando il movimento: "Secondo me lamentarsi da parte nostra è inutile ed in questa maniera non diamo neanche un buon esempio ai ragazzi. A loro bisogna dire che spetta ad altri prendere le decisioni, noi possiamo solo adattarci alla situazione ed andare avanti al meglio delle possibilità per quello che possiamo fare, con la speranza chiaramente che pian piano si possa tornare alla normalità". In conclusione, il tecnico biancoblù parla di come stiano andando le nuove metodologie di allenamento nel rispetto delle direttive: "Noi ci stiamo allenando regolarmente, con gli allenamenti individuali ed il dovuto distanziamento, stiamo lavorando molto sull'aspetto fisico e sulla tecnica individuale. Gli allenamenti che stiamo facendo puntano tanto all'aspetto ludico, per invogliare i ragazzi a venire al campo ed a stare insieme, sempre con le dovute distanze. Il momento è particolare per tutti ed anche l'aspetto mentale è importante, dunque lo sport può essere un'importante valvola di sfogo per loro anche se viene a mancare l'anima del nostro sport, la partita. Il nostro mantra è far passare questa tempesta, restando uniti, perché poi presto tornerà il sole".