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L'intervista
Il tecnico e il difensore rossoverdi, parlano della stagione in corso e del primo obiettivo da raggiungere
24 Febbraio 2022
Il Falaschelavinio di mister Sergio Grimaldi sta vivendo una stagione altalenante che lo ha visto più volte a un passo dalla zona play off, ma anche dalla zona play put. A 9 giornate dal termine i rossoverdi stanno a metà classifica, e il tecnico ha tracciato un primo bilancio stagionale: "A 9 giornate dalla fine, più una partita di recupero che dobbiamo fare, posso dire che il tutto ci sta un po’ stretto perché abbiamo avuto degli alti e bassi, alternando grandissimi risultati, con compagini di grande spessore come la Romulea o Tor di Quinto, a sconfitte pesanti. Queste sconfitte però sono arrivate anche per il momento difficile che stiamo vivendo noi e tutte le società nel panorama dilettantistico nel Lazio. La cosa più importante, però, è che i ragazzi si sono allenati sempre con grande costanza, determinazione e impegno. Questo è il nostro grande motivo d'orgoglio". Nonostante una posizione che non rispecchia le aspettative del mister, il Falaschelavinio ha sempre avuto un’identità di gioco ben precisa, e per Grimaldi questa è la cosa più importante: "Io sono uno di quegli allenatori che cura in particolar modo l'estetica del calcio, non solo come bellezza e di gioco fine a se stesso, ma il tutto funzionale per poter andare ad attaccare la porta. Questo tipo di lavoro e di gioco a me piace tanto, voglio riuscire a lasciare qualcosa per il futuro ai ragazzi che alleno, a livello di tecnica, velocità di gioco, palla a terra, di attaccare gli spazi in modo omogeneo e di fare tutto in funzione del gruppo e della squadra. Devo dire che i ragazzi si stanno applicando stanno facendo tutto questo con molta dedizione. Per fare questo tipo di gioco e per sviluppare questo flusso di gioco, ci vuole un grande lavoro alle spalle, e i miei giocatori sono fantastici. La forza del gruppo è uno dei nostri punti di forza, e tutti i miei ragazzi stanno crescendo in maniera omogena. Chiunque entri campo sa quello deve fare. Questo è il bello della mia squadra, mi piace tantissimo perché quando va in campo sta cosa fare". Parlando di obiettivi, Grimaldi resta con i piedi per terra: "La nostra società ad inizio stagione ci ha chiesto la salvezza: per una società come il Falaschelavinio è fondamentale mantenere il massimo campionato giovanile a livello regionale. Diciamo che è sempre il nostro fiore all'occhiello, avendo anche la prima squadra in Eccellenza. I questo modo si possono formare gli under che poi saranno utili alla prima squadra". Restano però dei rimpianti viste le diverse opportunità. "In questo campionato abbiamo avuto delle grosse occasioni per poter raggiungere i play off, però vuoi per sfortuna, e vuoi per l’andamento di altri fattori c'è sempre sfuggito quel qualcosa in più. Resto comunque molto soddisfatto. Ora siamo concentrati per l'obiettivo della salvezza, certo che se dovesse arrivare qualcosa in più a noi farebbe tanto piacere”" Il tecnico conclude poi parlando del suo lavoro, del suo gruppo e di un giocatore in particolare, Damiano Imbimbo, simbolo di questa squadra che si è anche guadagnato un posto nella nostra top 11 d’andata: "Sono 10 anni che mi occupo di questo lavoro con i giovani, per me è una passione e vivo la mia squadra a 360°, come se fosse una famiglia. A livello calcistico i miei ragazzi sono come die figli. Parlando di Damiano Imbimbo posso dire che è un ragazzo di grande personalità, di carattere e soprattutto ha una grande educazione che gli è stata conferita dalla sua famiglia. Il nostro obiettivo è quello di creare prima uomini e poi calciatori e Damiano incarna queste due cose al massimo. È cresciuto tantissimo nel corso degli anni ed ora è un giocatore completo. Nasce come terzino sinistro ma io la vedo bene anche come difensore centrale. Secondo me è un giocatore che può avere un grande futuro, e tutto quello che verrà sarà perché se lo è guadagnato". A tal proposito siamo andati a sentire lo stesso Damiano Imbimbo, che dimostra essere sulla stessa linea d’onda del mister: "Intanto vorrei ringraziare il Mister Grimaldi e la società Falaschelavinio per l'opportunità che mi ha dato. Da parte mia sono soddisfatto, sto bene fisicamente e mi alleno costantemente per mettermi a disposizione della squadra. Non che è stata una grande gioia essere nella vostra top 11, però la vivo serenamente e come stimolo per fare sempre meglio. L'obiettivo è la salvezza e dobbiamo rimanere concentrati su questo. Certo che vedendo il bel gioco che stiamo facendo, la classifica non rispecchia il grande lavoro fatto da me e dai miei compagni. Noi ce la mettiamo tutta per portare il Falaschelavinio più in alto possibile. Sinceramente non ho difficoltà di adattamento nel ruolo, do sempre e comunque il massimo obiettivo personale. Amo questo sport, so che è difficile emergere, ma ce la metterò tutta per farlo".
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