L'intervista

Fiumicino, La Bella: "In questo finale di campionato dobbiamo dare il massimo"

Andrea Leopardi

Dopo la vittoria nello scontro diretto contro l’Almas per 4-0, la squadra può aver fatto uno step, anche e soprattutto morale, importante per quest’ultimo rush, che vede ora la salvezza distante ora 5 punti. Stiamo parlando del Fiumicino allenato da Valentino La Bella, con cui abbiamo fatto una chiacchierata su quella che è stata la stagione finora: "Siamo stati sfortunati dopo una partenza molto buona (eravamo secondi dopo 4 giornate); poi tra Covid, infortuni e palla che non entra, ci siamo trovati a perdere punti. Questa vittoria, però, può essere ed è molto importante, anche perché non segnavamo da un mese, dalla sfida con l’Urbetevere". Tra gli aspetti positivi e negativi della squadra, La Bella dice: "I ragazzi hanno sempre dato il massimo e se la sono sempre giocata con tutti, anche con le prime. Non abbiamo mai subito imbarcate e quando perdevamo lo facevamo di misura. Loro, però, devono credere ancora di più in loro stessi e nelle loro potenzialità; ed anche mentalmente, poi, dobbiamo fare degli step per evitare tracolli morali". Con questa vittoria, la squadra è lanciata al meglio per affrontare l’ultima parte di stagione, con tante squadre ancora molto attaccate per mezzo di una classifica molto corta: "I ragazzi stanno bene ed il campionato è ancora lungo e con molte finali da giocare: spero che il successo con l’Almas ci dia quel qualcosa in più". E tra queste finali da affrontare, ovviamente ci sono gli scontri diretti: "Dobbiamo affrontare ancora l’Atletico Vescovio, l’Astrea ed il Tanas: saranno partite molto importanti e mi auguro ci sia tanta cattiveria, in quanto dobbiamo dare il massimo. Dispiace che solo uno di questi incontro sia in casa, dove abbiamo purtroppo vinto poco". Tra queste finali, però, non è citata la prossima partita contro la prima della classe, la Vigor Perconti: "All’andata stavamo in casa nostra ed abbiamo perso solo all’ultimo, a dimostrazione che la squadra c’è sempre stata. Ora dobbiamo far visita a loro e sarà una partita molto difficile che affronteremo senza pressione, in quanto non abbiamo obblighi di vincere o fare la partita: questo può essere un vantaggio da non sottovalutare".

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