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l'intervista
Il tecnico romano analizza l'ultima stagione vissuta a Montespaccato e si guarda intorno per una nuova panchina
17 Giugno 2022
Feroce
Per il Montespaccato Under 19 si è da poco conclusa la stagione che ha visto gli azzurri fermarsi agli ottavi di finale della Poule Scudetto. Nonostante un’annata tutto sommato positiva, però, le strade di Fabrizio Feroce e il club di via Stefano Vaj si sono separate. Ora il tecnico è alla ricerca di una nuova sfida e queste sono le sue parole riguardo il campionato appena concluso: "Della stagione son estremamente contento. Eravamo esordienti in categoria, con gruppo giovane e nuovo, per cui sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. I ragazzi hanno lavorato bene, mi hanno seguito e la crescita è stata esponenziale. Alcuni di loro sono entrati anche nel giro della Prima Squadra e questo significata che ci siamo mossi nella direzione giusta. A livello di risultati poi è normale che saremo voluti andare più avanti, ma siamo usciti in una partita dove forse meritavamo qualcosa in più e, a differenza di altre squadre, non potevamo attingere dalla prima squadra. Ci tengo però a precisare che il format di questa categoria è assurdo e forse è anche questo il motivo per cui questo campionato ha perso appeal; il nome Nazionali è un po’ fine a sé stesso perché alla fine ci siamo ritrovati a giocare con le squadre della stessa regione. Rispetto a 7 anni fa non è cambiato nulla". Il mister si sofferma poi sul motivo per cui il binomio Feroce-Montespaccato non è andato avanti: "La scelta di andare via è stata mia, il Presidente ha fatto delle scelte e di conseguenza ho deciso di lasciare, non c‘erano le condizioni per andare avanti, ma non ho avuto nessuna discussione con lui. L’unica cosa che mi dispiace è che ora mi ritrovo metà giugno senza squadra e questa cosa si sarebbe potuta risolvere prima – continua poi – In questo momento della stagione è difficile trovare società libere. Qualche chiamata mi è arrivata ma ho declinato. Tutti sanno che io alleno solo le due fasce d’età, l’U17 e U19 e se dovessi prendere una prima squadra mi piacerebbe fare l’Eccellenza, per cui non è semplice. In Under 19, come ho già detto in precedenza, la scelta di non fare la fase finale nazionale è stata assurda. Per questo strano motivo sono ancora il detentore del titolo, ma non è giusto, la Vigor Perconti di Persia meritava questa occasione e quello che è successo è inspiegabile. Visto questo scherzo del destino è normale che mi piacerebbe “difenderlo” ma arrivati a metà giugno sono consapevole che gli organici sono quasi tutti completi. Sarà difficile ma vediamo che succede".
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