Real Testaccio, La Bella si presenta: "Progetto ambizioso, è stato facile scegliere"

Dopo aver conquistato la salvezza con il Fiumicino, mister Valentino La Bella è pronto per una nuova sfida: il Real Testaccio. Il club del Presidente D’Antoni negli ultimi anni ha lavorato tanto e bene, ed ora vuole continuare ad alzare l'asticella. Dopo aver conquistato in tutte le fasce d’età la categoria regionale adesso ha come obiettivo quello di compiere un ulteriore step, raggiungere l’Elite, e per riuscire in questo intento la dirigenza giallorossa ha deciso di puntare su nomi importanti. Uno di questi è proprio Valentino La Bella, tecnico che vanta un’ottima esperienza nel nostro panorama calcistico, e che il prossimo anno sarà alla guida dell’Under 19 del Real Testaccio. L’allenatore nelle ultime tre stagioni ha allenato a Fiumicino ed ora è chiamato ad una nuova sfida. Scendere di categoria per lui non è stato un problema e queste sono le sue prime parole in vista della prossima annata calcistica: "L’idea Real Testaccio è nata dalla chiamata di Fabio Di Marco, un nome noto all’interno del panorama calcistico laziale visto che con il Tor di Quinto ha vinto tutto. Quando il DG mi ha presentato il progetto di questa società sono rimasto piacevolmente sorpreso. Sin da subito ho capito l’ambizione, la serietà e l’organizzazione di questo club e per me scegliere non è stato difficile. Ho avuto la fortuna di passare da una società storica ad un’altra, visto che sia Fiumicino che Real testaccio hanno più di 100 anni, ed entrare a fa parte di questa famiglia è un onore – continua poi La Bella – Il progetto che mi ha presentato di Marco è qualcosa di fantastico: quest’anno hanno preso i regionali con tutte le fasce d’età e, nonostante ciò, non hanno alcuna intenzione di fermarsi. Qui al Real Testaccio mi piace il fatto che non si facciano proclami, si lavora in silenzio per raggiungere gli obiettivi prefissati, e un’altra cosa che mi ha impressionato è che c’è massima collaborazione da parte tutti ed ogni singolo elemento della società lavora per il bene comune. La dirigenza è sempre presente e il Presidente pensa ogni giorno a questo club. Per quanto riguarda quella che sarà la mia squadra, adesso è ancora presto per fissare obiettivi. Ho ereditato il gruppo che ha vinto il titolo provinciale, abbiamo confermato tutti e abbiamo fatto qualche innesto; vogliamo fare un campionato tranquillo e poi chissà, magari puntare in alto. Scendere di categoria non è stato un problema, sono ancora più stimolato. Non vedo l’ora di iniziare”.