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Dopo otto giornate il club di via Norma è l'unico ad aver tracciato il solco rispetto alle inseguitrici
15 Novembre 2022
Il Savio di mister Massimi (Foto©Photosportroma)
Dopo 8 giornate di campionato una delle squadre che fino ad ora ha convinto più di tutte è il Savio di mister Massimi che, nel girone forse più complicato, è stata l'unica formazione in grado di tracciare un solco rispetto alle dirette concorrenti. L'ultimo turno ha sancito la prima fuga della categoria con il club di via Norma che, grazie alla netta vittoria maturata contro l'Atletico 2000 e la sconfitta della Vigor Perconti con il Giardinetti, è volato a +5 proprio rispetto ai blaugrana confermando a tutti che fa sul serio e che, nonostante storicamente l'Under 19 non sia la categoria su cui punta maggiormente, quest'anno può essere l'anno giusto per portare a casa un titolo che manca ormai dalla stagione 95/96. La rosa a disposizione di mister Massimi è senza dubbio di livello visto che è stato confermato il blocco dello scorso anno, quando sulla panchina dei Blues sedeva Di Stefano e sono usciti ai quarti di finale solo per mano della squadra che poi si è laureata campione, ed in più sono stati inseriti diversi elementi interessanti. Ciò che colpisce maggiormente del Savio è la capacità di giocare palla a terra, facendo girare il pallone per cercare lo spazio giusto, e di creare occasioni da gol. Massimi sta dimostrando di essere uno dei tecnici più promettenti del nostro calcio e il gioco espresso dai suoi ragazzi ne è la conferma: il Savio non butta mai la palla e spesso parte impostando dal basso con Panariello e Carello che si alternano per abbassarsi e farsi dare il pallone. Il primo è il faro de i blues e tutte le azioni partono praticamente da lui; il secondo non è assolutamente da meno anche se ha compiti più difensivi e recupera molti palloni. Sulla trequarti il tecnico ha poi l'imbarazzo della scelta, ma la quadra giusta sembrerebbe averla trovata con Tarquini sulla destra, Corvino centrale e Calzone sulla sinistra. I due esterni sono le vere armi più del Savio e sono capaci di decidere le partite con le loro giocate mentre il trequartista funge da raccordo tra centrocampo e attacco e con i suoi strappi è spesso decisivo. Il riferimento offensivo è spesso Di Bisceglie - non il classico numero 9 - bravo a lavorare la palla spalle alla porta ed a far salire la squadra. Le sortite offensive arrivano anche dalla spinta dei due terzini, Bigi e Maligno, che alternano le due fasi in maniera perfetta e sono sempre pronti a fare su e giù per tutti i 90'. A rendere il gioco dei blues ancora più efficace è poi la difesa e il pressing alto con la continua ricerca della squadra a recuperare il pallone appena si perde. Il Savio fa quindi sul serio e quest'anno può veramente essere l'anno dei Blues.
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