l'intervista

Alba Roma 1907 – U18: Eredità di capitano

Ufficio Stampa Alba Roma

I 2005 Alba Roma continuano il loro campionato regionale nelle parti alte della classifica che non è di vertice a causa di alcuni inciampi. Il gruppo ha un nucleo storico al quale sono stati aggiunti in questa stagione alcuni nuovi arrivi in ogni reparto. Lo storico capitano dei 2005, Matteo Ghergheluca, ha lasciato i compagni provvisoriamente a gennaio per un grande progetto personale all’estero ed in attesa del suo ritorno la fascia è stata ereditata da Giacomo La Verde. Lo abbiamo sentito in questi giorni:


Da quanti anni sei all’Alba?

"Sono all'Alba Roma dalla stagione 2018/19"


Sostituisci il capitano storico che è partito per motivi di studio. Cosa hai provato quando ti hanno comunicato di essere il capitano?

"Ho capito che sarei diventato capitano solo dopo aver appreso della partenza di Ghergheluca, un amico con cui ho condiviso molti anni qui in società e a cui sono molto legato. Posso dire quindi di aver provato allo stesso momento senso di responsabilità ma anche tristezza dovuta alla notizia della nuova avventura del "mio" capitano. Però sono molto contento per lui".

E’ cambiato qualcosa nel tuo rapporto con il gruppo dopo essere diventato capitano?

"Non credo sia cambiato qualcosa, da parte mia certamente no. Con buona parte di loro ci conosciamo da quando eravamo piccoli e non è certamente la fascia di capitano a cambiare il modo di rapportarmi con loro. È fondamentale che in campo ognuno sia disposto a dare tutto per la squadra aldilà del ruolo o delle gerarchie che comunque esistono e vanno rispettate".

Come sta andando il campionato?

"Il campionato prosegue con alti e bassi. Sappiamo che possiamo arrivare più in alto della nostra posizione attuale ed è nostro dovere dare l'anima in campo per riuscirci".

Cosa pensi del Metodo Alba per gli allenamenti che caratterizza tutte le vostre squadre?

"Penso sia utile per la crescita di ognuno di noi sia a livello umano che calcistico. Integriamo ad ogni allenamento e partita il modo di affrontare la situazione per avere l'approccio giusto".

Quale è il tuo sogno per il futuro?
"Il mio sogno per il futuro è di far parte di una comunità in cui si creda fortemente in qualcosa e dove la forza della collettività valorizzi sempre l'individuo".

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