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L'intervista
Il tecnico dei Blues è pronto ad affrontare il rush finale e indica la via ai suoi ragazzi
15 Febbraio 2023
Simone Massimi allenatore Savio (Foto©Cervera)
Il momento - Il Savio di Simone Massimi per tutto il girone d’andata, e qualche giornata del ritorno, è stato sempre in testa dimostrando di essere una delle squadre più forti del girone, se non della categoria. Nel 2023, però, l’ingranaggio Blues ha rallentato e il club di via Norma si è visto sottrarre la vetta dallo Sporting Montesacro. Ora il Savio si trova a -3 dal primo posto ma Massimi aveva messo in conto delle difficoltà che i suoi ragazzi avrebbero trovato lungo il percorso e queste ultime sei partite da giocare non lo spaventano: "A prescindere dalle sconfitte, sapevamo che il girone di ritorno sarebbe stato più difficile perché con gli obiettivi stagionali delineati, chi ha la possibilità di attingere alla prima squadra lo fa, che si tratto di salvezza o per raggiungere i play off. Non ci sono partite facili, la bravura sta nel farle diventare semplici con il giusto atteggiamento, ma parliamo sempre di ragazzi che hanno a che fare con mille variabili. Inizialmente perdere è stato strano perché non era mai successo ed è stato strano, ora ci troviamo ad inseguire ma l’obiettivo è vicino e questo potrebbe essere uno stimolo i più. Ci aspettano sei finali che affronteremo al massimo, poi affronteremo quelle vere".
Quello che farà la differenza - Il gioco espresso dai Blues di Massimi è stato uno dei migliori e questo è stato possibile anche grazie ad una forma fisica praticamente perfetta. Le cose però non girano sempre nel verso giusto ed è proprio quando arrivano i problemi che bisogna tirare fuori qualcosa in più: "Come tante altre squadre ci siamo trovati a fare i conti con qualche assenza e delle volte, a livello numerico, avevamo la coperta corta. In queste ultime gare a fare la differenza sarà la tenuta mentale perché bisogna essere abituati a giocare determinate partite mantenendo sempre focalizzato l’obiettivo principale. Sin dalla prima intervista non ci siamo mai nascosti, vogliamo fare qualcosa di importante con dei ragazzi che, l’anno scorso, tra Allievi e Juniores sono stati sfortunati per cui conterà anche su questa loro voglia di rivalsa. Perché la società è riuscita ad allestire un’ottima squadra in una categoria dove spesso è complicato. Per questo ci tengo a ringraziarli perché mi hanno accolto nel migliore dei modi e mi hanno sempre messo nelle condizioni migliori per lavorare. Al di là di quello che riusciremo ad ottenere spero di ripagare a pieno la fiducia che hanno riposto in me".
Il sogno Settebagni e la voglia di rivalsa - Mister Massimi in questa categoria non si può non ricordare per la favola scritta con il Settebagni nel 2019, quando sfiorò l’approdo in semifinale play off con una squadra partita per salvarsi. Questa esperienza potrà essere utile al tecnico che cercherà di trasmettere ai suoi ragazzi le giuste vibrazioni: "Ricordo sempre con emozione questa avventura. Per me Settebagni un pezzo di cuore, casa, famiglia e un sogno che purtroppo si è spento sul più bello. Eravamo partiti per salvarci il prima possibile ma a fine stagione siamo arrivati a sei punti dalla Vigor Perconti. Quella squadra meritava sorti diverse ma era un gruppo forte, coeso, umile e che non aveva nulla da perdere, e forse è stato proprio questo a fare la differenza. Determinate partite bisogna essere bravi a gestirle perché basta un episodio o una giocata del singolo per far cambiare tutto, quindi i discorso che facevo precedentemente sulla tenuta mentale vale il triplo. Sono sfide bella da giocare ed emozionanti, spero di poter rivivere quelle emozioni con questo gruppo, magari con un epilogo differente".
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