L'intervista
Anzio, Risoldi: "Raggiunto il primo step ma per le finali servirà un'altra testa"
Il pre stagione fatto di incertezza dovuta ai ripescaggi, poi un campionato dove l’Anzio ha mostrato di essere un gruppo di livello, infine le fasi finali conquistate con due giornate d’anticipo. L’ultima giornata ossimorica, tra il risultato duramente negativo sul campo del Certosa e la gioia per la sconfitta del Pro Roma in casa dell’Itri, ha certificato il posizionamento tra le prime quattro della classifica. Sulla stagione da top dell’Anzio c’è la mano di Alessandro Risoldi, il tecnico che ha guidato i portodanzesi al raggiungimento di un risultato di alta caratura: "A fine partita ho detto ai ragazzi che erano stati bravi e che era ufficiale il passaggio alle fasi finali, hanno perso di squadra e alla fine hanno festeggiato come fosse stata una vittoria. Ho parlato prima della partita avvertendoli che il Certosa sarebbe stato più motivato dovendo vincere il più possibile per qualificarsi, mentre a noi sarebbe bastato solo un punto. Loro non potevano sbagliare, noi avevamo molti assenti e siamo stati penalizzati da episodi ed errori nostri, c’è stata poca concentrazione. Quest’estate eravamo in dubbio sulla partecipazione per via dei ripescaggi, la società è stata brava a mettere su la squadra ed eravamo sicuri di poter fare un buon campionato. I primi giorni di preparazione ho espresso il mio pensiero ai miei ragazzi, tutti avevano sempre fatto questa categoria sin dall’under 14 e sapevamo, anche se lo nascondevamo, di poter raggiungere questo risultato".
I prossimi impegni prima di concludere il girone saranno contro Campus Eur e Velletri, ma la testa viaggia inevitabilmente già verso i play off: "Ci sono ragazzi che sono motivati avendo giocato meno durante il campionato, vogliamo mantenere il terzo posto e faremo il possibile per confermarlo. So che daranno tutto, come hanno sempre fatto durante l’anno. Continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto, abbiamo tanti giocatori che sono a disposizione della prima squadra e con il mister Mario Guidi cerchiamo di gestirli nel migliore dei modi. Abbiamo il desiderio di fare qualcosa di importante. Ora dovrò essere bravo a far capire alla squadra che ci attende un livello più alto. Il campionato di Elite è già complicatissimo, ma alle fasi finali ci saranno squadre preparate, per cui non dovremo sbagliare". Un aspetto, tuttavia, non soddisfa l'allenatore, che dice preparerà gli allenamenti per perfezionarlo: "C’è ancora qualcosa da migliorare: nel girone d’andata eravamo la seconda miglior difesa, al girone di ritorno abbiamo subito più gol. Invece per quanto riguarda le reti fatte abbiamo mantenuto lo stesso livello. Per cui lavoreremo sulla fase difensiva, cercando di colmare ciò che ci è mancato nelle ultime partite".