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play off
I biancorossi si qualificano ai quarti di finale, il gol della punta regala la Tor Tre Teste sabato
28 Marzo 2023
1a GIORNATA - 28 marzo 2023
Mascia in azione: suo il gol decisivo (Foto ©Tucci)
ATLETICO VESCOVIO Passini 6, Pinelli 7, Tomassacci 6.5, Leoni 7 (27’st Pavone 5.5), Franceschini 6.5, Maurillo 6.5, Di Cesare 6, Ippoliti 6, Mascia 7.5 (48’st Giosia sv), Piroux 6, Capone 6.5 PANCHINA Patrizi, Iannelli, Prosperi, Salvatore, Belli, Borgia, Protano ALLENATORE Camilli
FONTE MERAVIGLIOSA Donati 6, Calisse 5 (41’st Maiozzi sv), Pitocchi 5.5 (26’st Azzinnari 5.5), Renzini 6, Sbrana 5.5, Cimin 6.5, Papavero 6 (41’st Assogna sv), Cicchinelli 5.5 (17’st Stella 6), Rus 5.5, Lequaglie 6.5, Russo 5 (31’st Morelli 6) PANCHINA Musti, Fattori, Bisozzi, Civitello ALLENATORE Neri
MARCATORI Mascia 15’st
ARBITRO Cornel Pal di Roma 1 ASSISTENTI Fiore di Roma 1
NOTE Ammoniti Franceschini, Calisse, Papavero, Mascia, Piroux, Pinelli Angoli 8-3 Fuorigioco 1-4 Rec 1’pt,7’st
Quattro anni dopo, con la stessa emozione, forse ancora più forte, per esser rientrati nuovamente tra le prime otto dalla regione. Ai tempi era contro il Settebagni, sabato sarà contro la Nuova Tor Teste, ma una costante rimane: l’Atletico Vescovio. I biancorossi strappano il pass per i quarti di finale, battendo una Fonte Meravigliosa spenta, evanescente, senza riuscir praticamente mai ad impensierire Passini. Nonostante sia l’inizio dei playoff, nonostante una volata straordinaria per conquistarli, nonostante un pubblico che ha risposto comunque presente, l’avvio di gara non vive di particolari emozioni, ma, come di consueto in queste sfide, nessuno riesce a rompere l’equilibrio. Lo schieramento a tre dietro, progettato dai due tecnici a specchio, chiude diversi spazi sulla trequarti per le squadre, tanto da affidarsi ai calci piazzati. I primi a farsi vedere sono i padroni di casa, quando Piroux viene atterrato da Papavera in zona interessante. Leoni prova a far girare con dolcezza il suo destro, ma una deviazione sporca la traiettoria in corner. I ragazzi di Camilli ora cominciano ad alzare il baricentro, e sfruttando il peso della doppia punta si rendono pericolosissimi al 23’. Una bella sponda di Capone infatti aziona lo scatto di Mascia, l’attaccante tiene botta, esplode un bel tiro che Donati respinge bene, anche se la sfera rimane lì; Ippoliti piomba sul pallone, la ribattuta appare vincente ma Cimin all’ultimo istante salva tutto, tenendo il match in equilibrio. I biancorossi continuano ad avere il pallino del gioco, ma verso la fine del primo tempo arriva anche la chance ospite. Papavero s’incarica di una punizione interessante, il centrocampista sceglie la soluzione di potenza, ma il destro s’impenna, non centrando lo specchio. Il Vescovio invece continua a testare la fascia destra, dove Piroux s’inventa una giocata, salta due avversari, ma angola troppo il tiro, sfiorando il palo poco prima del duplice fischio. Nella ripresa il copione non varia di molto, ed i biancorossi pian piano allungano le mani sulla contesa. Nei pressi del quarto d’ora uno spiovente magico di Leoni accende l’intero Amici di Labaro, pescando Mascia in area. Il bomber compie un movimento da punta vera, raggira un difensore, e di mancino spedisce all’angolino dove Donati non può arrivare. La rete fa esplodere il tifo di casa, ed i ragazzi di Camilli assorbono tutta l’energia necessaria provando a chiudere i conti. Pinelli attiva il turbo a destra, serve nel mezzo un gran cross su cui Mascia si coordina al volo, sorvolando di centimetri la traversa. Gli ospiti sembrano troppo storditi, e allora Neri pesca dalla panchina, provando ad invertire la tendenza. Dopo la mezz’ora i gialloneri vanno molto vicini al pari, ma Rus dopo un ottimo lavoro, calcia troppo forte non centrando lo specchio, mentre dagli sviluppi di un corner Calisse sporca una palla perfetta, calciando fuori dallo specchio con tutto lo spazio a disposizione. Passata la paura, il Vescovio gestisce bene, non rischia quasi mai, sfiorando il raddoppio con Capone. Poi gli ultimi secondi son di guerriglia autentica, mai i biancorossi tengono bene, con la Fonte che protesta solo sul finale per un potenziale contatto tra Rus e Passini, che l’arbitro immediatamente decreta come non fallo. Poi è roba di lanci, spizzate e rinvii, come quello finale dei padroni di casa, che possono gioire al triplice fischio. Sabato si andrà al Candiani.
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