Sporting Montesacro - Romulea : i possibili duelli della finale

La chiave di volta di gran parte della partite è il centrocampo e, anche domani, probabilmente sarà così. La Romulea di Rubenni contro Savio e Tor di Quinto ha avuto il completo controllo dettando i tempi di gioco e muovendosi bene. Di contro lo Sporting Montesacro di Simeone non ha nelle sue corde questo tipo di gioco ma la grande densità e intensità dei suoi ragazzi mette in difficoltà chiunque. Nel calcio moderno il centrocampo è il reparto che deve dare equilibrio alla squadra nelle due fasi e rappresenta il cervello, il cuore ed i polmoni di una squadra. In questo senso sia gli amaranto oro che i bianconeri hanno tra le loro fila due interpreti di assoluto livello. Per la Romulea Sagone rappresenta quel tipo di giocatore che, con i suoi inserimenti, è capace di rompere l'equilibrio della gara; allo stesso tempo, però, il numero 8 corre come un forsennato per tutti i 90' e spesso regala assist al bacio per i cuoi compagni. Dalla parte dei bianconeri c'è invece Del Mastro, il mastino di Simeone che in fase d'interdizione è fondamentale. Il centrocampista dello Sporting però non disdegna anche palla al piede e anche lui con i suoi inserimenti è capace di far male. La sfida tra questi due numeri 8 sarà quindi molto interessante da analizzare e chissà che proprio uno dei due non risulti decisivo. 

In foto Sagone e Del Mastro (©GazReg-Torrisi)