l'intervista
Fazi è pronto: "Il Giardinetti una società ambiziosa come me. Sono carico"
Il tecnico Alain Fazi e la sua Audace sono stati tra le rivelazioni del recente girone C dell’U19 Elite sfiorando i playoff, non a caso il Giardinetti, società romana con grandi progetti e prospettive, l’ha scelto per affidargli una delle sue formazioni più importanti. Per lui, nato e cresciuto all’Audace, non è stata una scelta facile, anche se l’opportunità capitolina per un giovane tecnico cresciuto nella provincia è spesso irrinunciabile. Di tutto questo abbiamo parlato con lui.
Alain, ti accingi a lasciare l’Audace che è stata, di fatto, una seconda casa per te: che emozioni stai vivendo?
"Hai detto bene te, l’Audace è stata per tanti anni la mia casa. Ci sono cresciuto calcisticamente e poi come allenatore. Per anni, ogni giorno, staccavo da lavoro e correvo al campo fino al tardo pomeriggio. Ho allenato quasi tutte le squadre delle varie categorie. Per me è stato tutto e qualcosa di più, ci lascio il cuore. Ringrazio tantissimo i presidenti Testa e Ercoli che mi sono stati sempre vicini e mi hanno fatto sentire sempre la loro stima, i direttori che hanno fatto e fanno un gran lavoro per questa società, i miei colleghi con i quali ho lavorato dalla scuola calcio alle squadre agonistiche e soprattutto Daniele Russo che per me è stato un secondo padre. Per ultimo voglio ringraziare i ragazzi che mi hanno dato tutto e qualcosa in più, avrebbero meritato le finali, perse per un maledetto punto, porterò sempre loro e questa stagione nell’album dei preferiti del mio cuore".
Alain, parlando della tua U19, il girone di ritorno è stato strepitoso, qual è stata la svolta?
"A volte le difficoltà ti danno quella carica e quella scossa che ti fa andare oltre. A dicembre, come sai, la prima squadra ha avuto difficoltà e molti dei miei ragazzi erano aggregati ad essa. Abbiamo fatto allenamenti in 8 alcune volte, ma ci siamo compattati e siamo diventati un gruppo ancora più forte e determinato. Poi sicuramente i ragazzi sono cresciuti molto e hanno preso maggiore consapevolezza delle loro qualità".
Come è nata l’opportunità col Giardinetti e che progetti avete?
"Mi hanno contattato e ho avuto la fortuna subito di confrontarmi con il presidente Ranieri e ci siamo subito trovati in sintonia. Io ho sempre detto che le due squadre che mi avevano impressionato quest’anno erano loro e la Perconti. Il Presidente mi ha subito detto che ha apprezzato la mia squadra e il modo in cui la guidavo. Sicuramente è una società che ha fatto e sta facendo un gran lavoro, è ambiziosa come me e ha un’organizzazione e una struttura di prim’ordine. Quest’anno guiderò l’U19 Elite, ho un gruppo di 2005 molto valido che lo scorso anno è arrivato a soli tre punti da noi, aggregheremo qualche 2006 e cercheremo di fare un buon campionato. Sono appena uscite le date, partiremo il 16 settembre quindi inizieremo la preparazione subito dopo ferragosto, a inizio settembre parteciperemo a un torneo importante che mi darà la possibilità di provare i ragazzi e conoscerli meglio. Per me è un sogno e una chance unica, spero davvero di far bene e di ripagare la fiducia che sento, ho molto entusiasmo e tanta carica, so che sarà un’esperienza unica considerando anche la mia giovane età e voglio affrontarla dando il massimo".