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dopo gara
Il neotecnico arancioblù applaude i suoi per la vittoria ma vede ancora ampi margini di miglioramento
18 Settembre 2023
Giacomo Buttaroni (Foto ©Roma City)
L’esperienza di Giacomo Buttaroni sulla panchina del Roma City non poteva cominciare meglio. Gli arancioblù, infatti, hanno bagnato l’esordio in campionato con un rotondo quattro a zero ai danni del Follonica Gavorrano che evidenzia il valore della rosa nonostante, per il mister, ci siano ancora diversi meccanismi da perfezionare: “Nel primo tempo facevamo molta fatica a renderci pericolosi, vanificando molte azioni potenzialmente interessanti per scelte sbagliate nell’ultima giocata. La loro fase difensiva era ben organizzata, con due linee da quattro che limitavano gli spazi tra i reparti, ma noi eravamo troppo fermi sulle nostre posizioni e non riuscivamo a dialogare come si deve. In questi casi è necessario far muovere gli avversari con inserimenti da dietro e, proprio da una situazione del genere, è nato il nostro vantaggio ad inizio ripresa. La cosa più difficile era riuscire a sbloccare una partita così chiusa, successivamente loro hanno dovuto rischiare qualcosa e noi abbiamo avuto maggior libertà di offendere”. Trascorso il primo mese alla guida della squadra, Buttaroni è soddisfatto dell’atteggiamento di un gruppo che, essendo stato formato da zero in estate, partiva indietro rispetto alle altre concorrenti: “Sono contento di essere qui, alleno una squadra davvero unica. A differenza di tutte le formazioni che andremo ad affrontare, siamo partiti senza un fondo di partenza. Abbiamo creato una rosa da ventiquattro giocatori presi in giro per Roma ed è normale che ci sia da lavorare sull’intesa. Ci tengo a ringraziare la società per averci messo a disposizione uno staff straordinario ed un centro sportivo all’avanguardia a cui non manca davvero nulla. Sacrificandoci tutti insieme, stiamo cercando di creare un’identità, prendendo consapevolezza dell’importanza e della serietà del progetto Roma City. In questo mese abbiamo provato a trasmettere questi valori ai ragazzi e, nonostante ci sia ancora molto da lavorare, sono contento di come si sono disimpegnati sul campo”.
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