Urbetevere, falsa partenza: Mussoni è chiamato a dare una svolta

Ai nastri di partenza l'Urbetevere sembrava poter partire con i favori del pronostico per due ragioni: il raggruppamento B, almeno sulla carta, non sembrava essere così difficile e, inoltre, con l'arrivo della prima squadra la dirigenza in estate ha lavorato per consegnare a Mussoni una rosa più competitiva rispetto agli anni passati. Date queste premesse, seppur siamo solo alla seconda giornata, nessuno forse si aspettava una partenza così. Dopo due gare, infatti, il club di via della Pisana si ritrova con 0 punti, 0 gol fatti e 4 incassati ma, soprattutto, nell'ultima sfida contro il Savio i gialloblù sono sembrati essere molto più indietro rispetto ai propri avversari. Il tecnico a questo punto deve quindi lavorare per cercare un'identità precisa ad una squadra che di qualità ne ha da vendere, visto che giocatori come Pompigna, Peroni, Calisti, Lefevre, Franchini e Memoli, senza contare il gioiellino La Sorsa, a livello offensivo possono garantire veramente tanto. Ma non solo attacco: tra centrocampo e difesa Mastrogiacomo, Luongo, Murdolo, Fravili e Stigliano, sono solo alcuni dei diversi giocatori che nel proprio trascorso sono sempre stati abituati a lottare per il vertice. Dalla sua Mussoni ha l'attenuante di lavorare con un gruppo che rispetto alla passata stagione è stato completamente rinnovato e che quindi, per motivi naturalmente legati al tempo, non ha trovato ancora la giusta quadra. Per ripetere quanto fatto la passata stagione, un titolo regionale perso solo ad alcuni minuti dalla fine, l'allenatore dovrà rimboccarsi le maniche e cercare di dare una svolta, senza farsi prendere dalla foga, per fare quello che negli ultimi due anni lo ha portato a giocare due finali regionali. Sabato la gara contro il Fiano Romano sarà quindi importante ma non decisiva perché, nonostante le difficoltà, rientrare tra le prime quattro è un obiettivo più che alla portata per l'Urbetevere.