L'intervista
Campus Eur, Centomani: "Non meritiamo l'attuale posizione, possiamo fare meglio"
Giuseppe Centomani, dopo aver portato nella scorsa stagione la Lodigiani dalla zona retrocessione a sfiorare i playoff, quest’anno ha accettato una sfida simile prendendo a campionato in corso il Campus Eur posizionato in zona playout. Sull’obiettivo di ripetersi ha commentato così: "È sempre complicato ripetersi, l’anno scorso abbiamo fatto un miracolo con la Lodigiani. Quest’anno sono al Campus Eur e sono contentissimo. Le condizioni dal punto di vista della classifica sono simili, ma ovviamente ci sono discorsi diversi come l’impronta e la società che sono differenti, ma ci proviamo". Ha poi proseguito dicendo: "Siamo una buona squadra e non meritiamo il posto che abbiamo in classifica, proviamo a risalire la china". Il mister si è poi soffermato sul lavoro che sta svolgendo con il gruppo:"La prima cosa su cui ho lavorato e sto continuando a lavorare è lo spirito del gruppo, perché sul punto di vista tecnico questa è una squadra importante e gli manca qualcosina sotto l’aspetto della coesione di squadra e quindi sto cercando di lavorare sulla testa dei ragazzi".
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Il mister ha poi analizzato le partite disputate: “Con le squadre di prima fascia abbiamo fatto delle prestazioni eccezionali, ci è mancato un pizzico di sfortuna. Dobbiamo migliorare la continuità durante i 90 minuti. Se il campionato si fermasse al primo tempo saremmo secondi in classifica, c’è qualcosa che ci manca e ci stiamo lavorando”. Sul margine di miglioramento ha risposto: “La squadra ha buoni margini di miglioramento, ma è tutto legato alla crescita mentale, dalla testa possono nascere situazioni importanti”. Ha concluso buttando un occhio sui prossimi impegni: “Adesso abbiamo queste due partite, una contro la Tor Tre Teste che è difficilissima e poi abbiamo il recupero con il Grifone, mi aspetto di fare dei risultati positivi. Poi abbiamo venti giorni per poter lavorare sulle nostre carenze e disputare un girone di ritorno all’altezza della situazione, sono molto ottimista”.