L'intervista
Romana, Martinelli: "Non siamo appagati, dobbiamo continuare a lavorare"
Una stagione positiva, ma con qualche inciampo quella della Romana di mister Stefano Martinelli che vanta un bottino di 20 punti raccolti in 12 match disputati, che si traduce in un sesto posto in solitaria. "Abbiamo avuto qualche caduta, è vero, ma è dovuta al salto di categoria: ho una rosa di 2006 che deve scontrarsi con i classe 2004 e 2005 delle altre compagini. Nell’ultimo mese abbiamo avuto una grande crescita - ha aggiunto Martinelli - poiché i ragazzi sono migliorati molto. Indipendentemente dai risultati sono molto soddisfatto del nostro campionato, i giocatori sono affiatati e molto focalizzati". Nell’ultimo weekend di campionato la formazione di Martinelli ha centrato una vittoria fondamentale, battendo di corto muso il Trastevere a coronamento di un periodo di forma strabiliante, in cui si registrano 3 successi consecutivi. "La mia squadra si sta adattando bene alla categoria, a determinati valori e regole. Contro gli amaranto è arrivato un bel successo, che va al di là della classifica, poiché ci dà consapevolezza di potercela giocare contro chiunque. Loro sono molti anni che lottano nella Juniores Nazionale, sono molto blasonati e raggiungono sempre grandi traguardi. Noi li abbiamo affrontati a viso aperto: abbiamo saputo soffrire e con lo spirito giusto ci siamo presi 3 punti. Ci troviamo a due punti dalla Cynthialbalonga, quinta in classifica, e dobbiamo continuare in questo modo: non siamo appagati, ma a fine anno vedremo dove ci classificheremo. Questo raggruppamento è estremamente livellato, possiamo arrivare sia terzi che noni: tante formazioni sono raccolte in pochi punti, dipende solo ed esclusivamente da noi. Le ambizioni del club e le mie - ha aggiunto il tecnico - vanno in parallelo: abbiamo costruito un gruppo che possa diventare una fucina di talenti da mandare in prima squadra, come già succede. Il progetto è finalizzato ad aiutare giocatori e la nostra prima squadra, la quale disputa la Serie D e gli Under diventano fondamentali".