L'INTERVISTA
Aurelianticaurelio, Ottaviani: "Ottimo percorso, ora viene il difficile"
Nelle prime 6 giornate la neopromossa Under 19 Elite dell’Aurelianticaurelio aveva ottenuto 3 pareggi e 3 sconfitte con un ultimo posto in classifica che aveva portato al cambio in panchina con l’arrivo di Mauro Ottaviani. Dalla settima alla diciassettesima giornata sono passate 11 giornate in cui la Juniores ha conquistato ben 20 punti frutto di 6 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte con i successi del 2024 contro Savio e Fiano Romano che hanno portato la squadra in sesta posizione a quota 23 punti in classifica. La prossima gara sarà in casa contro l’Atletico Torrenova per continuare l’ottimo trend del nuovo anno, abbiamo sentito le parole del mister che ha letteralmente trasformato il gruppo.
Buongiorno mister, la classifica è cortissima ma dal suo arrivo è cambiato radicalmente il percorso: attualmente siete al 6º posto con due vittorie molto importanti ottenute subito nel 2024 contro Savio e Fiano Romano. Credi che l’obiettivo playoff sia raggiungibile?
“Buongiorno, sicuramente la squadra ora è consapevole dei propri mezzi, è più sicura, più quadrata e riesce a tenere bene il campo. Così facendo stiamo creando delle difficoltà alle squadre avversarie e questo ci è riuscito bene anche con le prime 4 in classifica. Sono molto contento di quello che stanno facendo i ragazzi ma adesso viene il difficile. Essendo competitivo, mi auguro che si possa andare avanti così, con queste prestazioni e puntare ad arrivare ai playoff. Certo è che bisogna mantenere la massima attenzione perché la classifica è corta, il girone è particolare e con una gara si passa dai playoff ai playout. Bisogna stare molto attenti ed usare la testa”.
Come è stato invertito il trand negativo di inizio anno? Ha lavorato sulla testa dei ragazzi? Quale è stato il vostro segreto?
“I ragazzi sono stati bravi a capire quello che ho chiesto loro. Ancora non abbiamo raggiunto la perfezione, ma quello che ho trasmesso loro è stato recepito, tutti si allenano seriamente ed hanno molta voglia di imparare. Quando si è concentrati e ci si allena in un certo modo, poi si ottengono risultati”.
Quanto è importante lavorare bene con l’U19 per cercare di portare il maggior numero possibile di ragazzi in prima squadra?
“Questo è l’aspetto fondamentale: lavorare bene per poter portare i ragazzi in prima squadra. Sono molto contento per Marco Mannarino che, con l’aiuto dei compagni, è riuscito ad andare nel professionismo. Quando si lavora bene poi si riesce ad avere soddisfazioni. Certe volte noi allenatori sbagliamo a lavorare per noi stessi, bisogna invece lavorare sui ragazzi per poterli accompagnare verso la prima squadra”.