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L'INTERVISTA
Il tecnico della formazione Under 19 giallorossa si racconta parlando della nuova esperienza
01 Marzo 2024
Fabio Filangeri, tecnico dell'Under 19 del Borgo Palidoro (Foto ©Borgo Palidoro)
Il vento, in parte, è cambiato. Adesso è l’era dei giovani allenatori o dei secondi che con un rapido balzo in avanti, diventano repentinamente comandanti. Il tratteggio stavolta, è per l’ennesimo ex calciatore che appesi gli scarpini al chiodo, ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore. Fabio Filangeri però a differenza di tanti, forse troppi colleghi che si avventurano senza un minimo di gavetta ha già accumulato una buona esperienza; è dunque pronto, per la nuova avventura alla guida dell’Under 19 del Borgo Palidoro: “La chiamata - racconta raggiante il tecnico - mi è giunta inaspettata, l’opportunità che mi è stata riservata è prestigiosa. Allenare un gruppo Juniores è stimolante e formativo.” Filangeri ha già diretto, seppur non proprio come mister in prima, una compagine Under 19 ossia i Nazionali dell’Ostiamare: “Esperienza di livello vissuta in maniera prolifica con Manolo Patalano. È stata raggiunta la semifinale col Portici. Il lavoro fatto all’Anco Marzio ha un significato importante per me poiché sono di Ostia ed ho grande attaccamento verso i colori biancoviola. Sono felice per come sono andate le cose, ho imparato già tanto, del resto non capita a tutti di iniziare da una compagine che simile. Ho cercato di sfruttarla bene questa grande opportunità; solo il tempo dirà se l’ho effettivamente fatto: sono fiducioso in merito”.
Ex mediano, tra le tante di Pescatori Ostia, Grifone Monteverde e Civitavecchia, Filangeri, porterà in dote al Borgo Palidoro, oltre all’entusiasmo e la passione anche tanta esperienza dunque: “È stato bello giocare a calcio. Questo sport mi ha permesso di coltivare anche rapporti umani significativi e profondi. Chi un po’ mi conosce sa che, ho avuto modo di misurarmi e condividere lo spogliatoio e il campo anche con calciatori professionisti, di levatura internazionale. Tutto ciò mi ha permesso di crescere, evolvere, compiere poi con sofferenza ma consapevolezza delle scelte. Smettere di giocare è stata dura ma, ora, ho gioia nel cuore per questa nuova opportunità professionale di cui, ringrazio il direttore Commentucci ed il Borgo Palidoro nella sua globalità”. Filangeri non sarà solo al Borgo Palidoro: “No, assolutamente. Con me ci sarà Alessandro Fabietti; sarà il mio più stretto collaboratore; Alessandro proviene da una famiglia che, mastica calcio da un’eternità a latitudini pure molto alte. È una garanzia in fatto di competenza e passione; cresceremo insieme, al Borgo”. Dove l’obiettivo, a quanto pare, è salvare la categoria: “Mancano poche gare e dobbiamo raccogliere subito punti a partire dalla difficile trasferta di Santa Marinella. Ho già visto durante un match ufficiale i ragazzi e diretto il primo allenamento, c’è del potenziale in cui credo molto. Faremo bene”.
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