Terremoto Urbetevere: l’U19 ad oggi nei Provinciali, esonerato il tecnico Simeone

È un vero e proprio terremoto quello che in queste ore si sta abbattendo su via della Pisana. Con il comunicato del Giudice Sportivo di ieri, in cui sono presenti le squalifiche a tempo del mister Andrea Simeone (fino al 7 giugno), di un dirigente (fino al 27 settembre) e di un massaggiatore (fino al 10 maggio), ad oggi l'Urbetevere si vede costretta a ripartire dalla categoria Provinciale il prossimo anno.

Prima di queste sanzioni, infatti, il club gialloblù era la società con il più alto numero di punti nella Coppa Disciplina e, complice il comunicato di ieri, la società del presidente Cicchetti ha toccato quota 100,20. Questo significherebbe perdere la categoria Regionale di riferimento e ripartire dai Provinciali. Proprio per questo, pare che nella serata di ieri il club abbia deciso di esonerare in blocco Andrea Simeone e tutto il suo staff.

Un finale di stagione rovente, tutto l'opposto di quello che ci si aspettava: con l'avvento di Simeone, infatti, l'Urbetevere aveva infatti avviato una lunga cavalcata fino ad arrivare in zona playoff. Ad oggi la situazione è completamente diversa e il rischio di dover ripartire da zero, in una categoria che storicamente non è mai stata una priorità, pare più che mai probabile. Resta da capire adesso se l'Urbetevere deciderà di fare ricorso per una delle squalifiche emesse: non è da escludersi che, qualora il ricorso dovesse essere accettato, con una conseguente decurtazione dei punti nella Coppa Disciplina, i gialloblù possano tornare nuovamente sotto quota 100. 

Il precedente di Maggio 2013

L'Urbetevere viene eliminata in semifinale dalla Vigor Perconti, i gialloblù perdono la testa, parte la caccia all'uomo e si accende un clamoroso parapiglia. Il Giudice Sportivo non farà sconti e, complice le squalifiche piovute in seguito alla rissa, l'Urbetevere perderà la categoria per aver superato i 20 punti nella Coppa Disciplina, al tempo il limite imposto dal Cr Lazio come soglia nei playoff.