l'intervista
Civitavecchia, non c'è due senza tre. Rocchetti "I ragazzi mi hanno dato tanto"
Epico quarto posto centrato dal Civitavecchia. I nerazzurri diretti da Andrea Rocchetti, ora se la vedranno con la seconda peggior classificata di tutti e quattro gironi: il Colleferro di Pino Ciotoli.
Colleferro, alle finali regionali dopo 36 anni. Ciotoli "Adesso vogliamo stupire"
I rossoneri hanno conquistato sabato il secondo posto che gli permetterà di giocare in casa contro il Civitavecchia il primo turno dei play off
Una sfida atipica e dal fascino già intramontabile. Sì, perché entrambi i club, sono alla loro prima presenza assoluta nella fase finale "Per noi -racconta orgoglioso il tecnico civitavecchiese- si tratta di un traguardo storico raggiunto tra l’altro al termine di una grande annata, vissuta intensamente, esprimendo qualità, all’interno di un raggruppamento complicatissimo". Rocchetti, giunto col gruppo che attualmente allena alla terza fase finale arpionata negli ultimi tre anni. "Sì. I ragazzi che ho il piacere e la fortuna di allenare, mi hanno dato grandi gioie nell’ultimo triennio. Per ben due volte abbiamo raggiunto le finali nella categoria Allievi; ora ci siamo riusciti con l’Under 19 ed è davvero un risultato importante, quello ottenuto". La sfida al Colleferro emoziona... "Sicuramente non sarà una partita come le altre. Se pareggiamo al termine dei novanta minuti si deciderà tutto ai calci di rigore. Già questo, lascia intendere che sarà una gara da affrontare con tanta intelligenza, soprattutto dal punto di vista tattico. Loro avranno un entusiasmo ulteriore poiché giocano in casa; noi non dovremo disunirci mai. Bisognerà affrontare il match compatti, uniti nelle difficoltà, che saranno tante, convinti di potercela fare". Andrea Rocchetti ormai è un riferimento, probabilmente il migliore che ci sia, per i giovani, a Civitavecchia. "Mi piace lavorare coi ragazzi, è bello e al contempo stimolante. Lo faccio da anni ormai e le motivazioni, da parte mia, sono sempre molto alte. La mia fortuna è avere intorno a me persone appassionate che mi aiutano tanto in questa vera e propria missione; gente che ama quello che cerchiamo di proporre durante gli allenamenti e, nelle partite ufficiali. Ci tengo, a tal proposito, nel ringraziare Simone Verde, Ivan Cherchi, Valerio Spera, Raffaele Costanzi e Alfredo Zacchei; è anche grazie ai miei fidati collaboratori che, abbiamo raggiunto obiettivi, magari insperati".