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Colleferro, alle finali regionali dopo 36 anni. Ciotoli "Adesso vogliamo stupire"

I rossoneri hanno conquistato sabato il secondo posto che gli permetterà di giocare in casa contro il Civitavecchia il primo turno dei play off

09 Aprile 2024

Colleferro, alle finali dopo 36 anni. Ciotoli "Adesso vogliamo stupire"

Esulta il Colleferro durante il match contro l'Ottavia (Foto ©Pera)

Dopo un digiuno lungo 36 anni, il Colleferro approda alle finali regionali. Per il club caro a Coviello e Moffa, un grandissimo risultato, figlio del paziente lavoro intrapreso dalla dirigenza lepina negli ultimi anni, lavoro perfezionato dall’attuale tecnico (anche della prima squadra) Pino Ciotoli. "Siamo molto contenti -racconta- per tutto quello che abbiamo sin qui raccolto. Colleferro è una grande piazza, che cura bene, grazie al duro e professionale operato di Luca Di Placido, il settore giovanile. Avevamo sfiorato le finali l’anno scorso; adesso il traguardo ambito è raggiunto". Il Colleferro però, ovviamente, non vuole fermarsi. "L’ appetito vien mangiando e noi, di fame, ne abbiamo parecchia. Il match vinto con l’Ottavia è stato duro; vincerlo ci ha permesso di arrivare secondi e di vivere il primo turno della fase finale nel nostro stadio: il Berni. Avremo il fattore campo come vantaggio, ma col Civitavecchia si parte assolutamente alla pari; parliamo di un club blasonato che, soprattutto negli ultimi anni, ha lavorato egregiamente coi giovani".

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Pino Ciotoli, classe 1975, ha scelto di allenare i ragazzi ma, da quest’anno, almeno fino a maggio, è anche il mister della prima squadra. "Ho accettato di buon grado questo onorevole incarico. Gestire due squadre è dispendioso a livello soprattutto mentale per me; al contempo però è gratificante. La prima squadra non ha obiettivi concreti da raggiungere, se non quello, comunque importante, di chiudere al meglio la stagione, onorando il campionato. Con l’Under 19 cercheremo di stupire ulteriormente poi, tireremo le somme". Un gruppo quello dell’Under 19, per concludere, parecchio giovane ma, comunque, ben collaudato. “Sì. Solitamente ho un solo 2004 in lista poi tutti 2005 e 2006. C’è anche Di Placido con noi, quando può sdoppiarsi con la prima squadra. I ragazzi comunque ora sono più che mai affiatati e, in fiducia. Possiamo ancora divertirci ma, dobbiamo lavorare bene e rispettare il Civitavecchia; sarà una partita dura e noi, dovremo affrontarla con la giusta mentalità, per venirne a capo".

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