L'intervista
Roma City, Buttaroni: "Le sconfitte ci hanno fatto crescere, domani vogliamo far bene"
Non solo play off del settore giovanile, domani primo maggio si alza il sipario anche sugli spareggi del girone del campionato Under 19 Nazionale che decreteranno la squadra che prenderà parte alla Poule Scudetto insieme Cynthialbalonga. Il Roma City domani se la vedrà nuovamente con il Grosseto e i ragazzi di Buttaroni tra le mura amiche avranno quindi la chance di conquistare la finale: "La squadra ha fatto un campionato straordinario. Quando siamo partiti ad agosto mi ricordo di esser entrato nello spogliatoio e nessuno di loro si conosceva se non due ragazzi che avevano giocato insieme lo scorso anno. Con lo staff abbiamo cercato prima di tutto di creare un alchimia tra loro, ma questo gruppo si é superato perché é diventato una famiglia. E poi c’è il lavoro sul campo che i ragazzi hanno svolto al meglio, conquistando un secondo posto straordinario considerando anche il girone d’andata, anzi vedendo la prima parte di campionato abbiamo anche qualche rimpianto per non aver concluso al primo posto. Il dato che ci ha dato più soddisfazione però é quello della miglior difesa con soli 18 gol subiti: dimostrazione che é un gruppo compatto e solido". Dopo un'analisi sul campionato appena concluso, mister Buttaroni parla della sfida con il Grosseto: "Abbiamo battuto i toscani due volte in stagione, ma questo non deve farci pensare che la sfida di domani sia da sottovalutare. Anzi, io penso che il Grosseto sia una grande squadra con delle individualità davvero notevoli e soprattutto ben allenata. Una squadra che ha idee e che sa giocare a calcio. Sabato abbiamo fatto una grande partita, ma mercoledì dovremmo ripeterci perché tutto si annulla e questo i ragazzi lo sanno - continua poi il tecnico - Vedo ogni giorno i ragazzi e vedo la crescita che hanno avuto soprattutto a livello di mentalità. Le sconfitte di gennaio ci hanno fatto crescere, abbiamo costruito la nostra mentalità nel momento difficile. Vedo quanto i ragazzi tengono a ripagare la fiducia della società che ci permette ogni giorno di allenarci all’interno di un centro sportivo che neanche in Serie A si vede. I ragazzi vogliono far bene, anzi dobbiamo esser capaci a stemperare un po’ di ansia di un gruppo che comunque è al primo anno insieme e già si trova a giocarsi qualcosa di importante. Ci vuole la tensione, quella giusta. Poi ci vorrà tanta personalità, determinazione e voglia".