Coppa Lazio
Tor di Quinto in finale: manita all'Agosta per giungere all'ultimo atto
SEMIFINALE COPPA LAZIO - TOR DI QUINTO 5 - NUOVA POLISPORTIVA AGOSTA 0
TOR DI QUINTO Maiolatesi 6 (1’st Di Martino 6), Crocicchia 6.5, Danquin 6, Englaro 6.5, Latini 6.5, Onore 6.5 (20’st Ceccarelli 6), Orsini 6.5 (35’st Colasanti sv), Savelli 6, Takacs 6, Chiappini 6.5 (11’st Mastroleo 7), Venturi 7 (35’st De Felice sv) PANCHINA Del Galdo, Schisano, De Felice ALLENATORE Basili
NUOVA POLISPORTIVA AGOSTA Di Lorenzo M. 6, Di Lorenzo A. 5.5, Di Lorenzo P. 5.5, Capitani 5.5 (1’st Tshisuyi 6), Croce 5.5, Ferrini 5.5 (34’st Mazzarella sv), Panimolle 5.5 (11’st Semproni 5.5), Petricca 6 (24’st Tozzi 5.5), Scattone G. (.5 (14’st Lozzi 5.5), Scattone V. 6, Sette 5.5 PANCHINA Lozzi, Palmieri, Santoni, Santoro ALLENATORE Tantari
MARCATORI Chiappini 7’pt, Venturi 31’pt, Latini 1’st, Mastroleo 39’st 44’st
ARBITRO Iovino di Roma 1, 6.5
NOTE Ammoniti Capitani Angoli 6-1 Fuorigioco 1-0 Rec. 2’pt,0’st
Semifinale senza storia tra Tor di Quinto e Nuova Polisportiva Agosta, dominio totale dei padroni di casa che grazie a una manita sonora conquistano l’accesso all’ultimo turno di coppa. Nonostante il peso emotivo della gara il club di via del Baiardo non si risparmia e nei primi scampoli di partita domina sulle fasce e più di una volta si rende pericoloso, arrivando con facilità nel cuore dell’area di rigore avversaria. Al 7’ tiro cross insidioso di Venturi, Manuel Di Lorenzo respinge come può e sulla ribattuta Chiappini apre le danze. Passano un paio di minuti e Valerio Scattone ci prova dal limite, ma va alto sopra la traversa. Intorno al quarto d’ora è sempre l’undici di Basili a cercare di pungere per chiudere i conti già nella prima frazione, ma la rosa ospite inizia a prendere maggiore confidenza e cerca di affacciarsi timidamente in avanti. Si intensifica la lotta fisica per il possesso della sfera e il ritmo e la fluidità del gioco ne risentono per via dei tanti falli, che spezzettano la continuità. Ancora dalla distanza la Polisportiva con Petricca, senza però riuscire ad agguantare il pari con il tentativo del numero 8. Alla mezz’ora poi sbanda la ciurma di Tantari, ringraziano i blaugrana che in mezzo tutto solo pescano Venturi, tra i migliori, per il raddoppio a porta vuota. Una manciata di azioni dopo rischia di arrivare il tris, ma Takacs sbaglia incredibilmente un goal già fatto. Al 40’ salvataggio incredibile sulla linea di tutta la retroguardia dell’Agosta in collaborazione. Nella ripresa pronti, partenza e via: 3-0 firmato da Latini e qualificazione praticamente messa in cassaforte. Dopo un fisiologico calo dei ritmi, si riaccendono i padroni di casa con una ripartenza perfetta, Tacks deve solo finalizzarla, ma al 6 manca ancora la freddezza e si fa ipnotizzare da Manuel Di Lorenzo. Nell’ultimo tratto della partita c’è anche spazio per la doppia gioia di Mastroleo, che entra dalla panchina e prima trasforma nel poker il tap in del 4 a 0, poi al 44’ trova la doppietta personale con cui regala definitivamente ai suoi la finale.