L'intervista

Polisportiva De Rossi, Migliore: "Saremo la squadra più coesa del campionato"

Michele Del Fine

Il tecnico pronto al 14° anno in rossoblù: "Ringrazio la società per la fiducia: questa è una delle categorie più delicate"

La Polisportiva De Rossi è pronta a rifarsi dopo il brutto spavento dello scorso anno: la squadra di Via di Vigna Fabbri è uscita sconfitta nel playout contro l’Atletico Torrenova ma, grazie al ripescaggio, ha mantenuto comunque la categoria Elite. Il mister dei rossoblu, Mattia Migliore, è carico dopo il suo ritorno sulla panchina dell’Under 19: "Ringrazio la società per la fiducia. Questo è un ruolo estremamente importante, con tante responsabilità. Sono molto contento". L’obiettivo primario è quello di cambiare rotta, mutando rispetto alla passata stagione: "Lo scorso anno sono stati fatti degli errori che contiamo di non ripetere. Abbiamo puntato su un gruppo più giovane e unito. Non so se saremo la squadra più forte del girone ma siamo sicuramente la più coesa, ed è un passo in avanti. L’attenzione alla cura del dettaglio sarà fondamentale: programmeremo bene la settimana, anche grazie all’aiuto del mio staff. Cercheremo di lasciare sempre meno cose al caso, dall’ingresso al campo dei ragazzi in allenamento oltre che alla parte fisica, tattica e mentale. Rispetto ad un'Under 17, ad esempio, una partita di Juniores Elite è molto dispendiosa dal punto di vista mentale, quindi è importante che siano focalizzati". Le novità, quindi, non mancano e Migliore è deciso a fare meglio: "Rispetto alla prima parte dell’anno scorso abbiamo un collaboratore in più, che si unisce ad altri due con i quali lavoro da tempo. È importante trasmettere ai ragazzi l’intensità mentale e fargli capire che i sacrifici fatti in allenamento ti portano a raggiungere dei traguardi in gara". Il tecnico della Polisportiva ha poi dichiarato gli obiettivi stagionali: "Vista l’esperienza della scorsa stagione, l’obiettivo è quello di mantenere la categoria. Ovviamente, come qualsiasi allenatore, punto a vincere ogni partita ciò significa che non mi fisso una quota salvezza, basti pensare a quanto è stata corta la classifica dello scorso campionato. Ecco perché parlo di dettagli: i punti persi durante le prime partite vanno a pesare sul finale. Puntiamo a vincere la prima partita di campionato, poi magari la seconda, poi la terza e così via. Vediamo partita dopo partita, c’è da valutare anche il livello del campionato e della squadra all’interno di esso. Ho molta fiducia nei ragazzi che alleno e nella società. Sono 14 anni che sono qui, facendo la gavetta partendo dagli esordienti".

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