Real Monterotondo, la rotta va cambiata. Ma il calendario è nemico

L'inizio di stagione non è stato quello sperato.per il Real Monterotondo, attualmente ultimo in classifica nel Girone H a quota 0 puniti. Unica tra le formazioni laziali e, anche se a livello statistico conta poco, unica nei due gironi che comprendono le nostre squadre in questa stagione. L'esordio casalingo è stato molto combattuto, con la sconfitta per 2-4 contro l'Aquila Montevarchi che ha lasciato un po' di amaro in bocca ai ragazzi di mister Claudio Giuliani, che poi hanno dovuto affrontare la Flaminia sette giorni più tardi. Anche in questo caso due gol di scarto a separare le squadre, con il Real a patire una nuova sconfitta: non il miglior viatico per la fase più complicata del girone di andata. Il calendario, infatti, costringe i rossoblù ad affrontare in serie le attuali prime cinque della graduatoria. Il primo round è andato come peggio non avrebbe potuto, con il pesante 5-0 patito in casa della capolista Fulgens Foligno. Ora la ricerca del riscatto passa attraverso le sfide con Trestina (5°), Trastevere (4°), Ostiamare (3°) e Roma City (2°, anche se a pari punti con la Fulgens Foligno). Un cammino da incubo che, però, può anche nascondere la chiave per dare la svolta decisiva ad una stagione partita male. Ottenere uno (o magari più) risultati positivi potrebbe sbloccare il Real, che avrebbe dunque la possibilità di lavorare con più serenità per preparare le sfide con le avversarie più dirette nel corso delle successive gare del girone di andata. Non riuscire a venire fuori da questo tunnel, d'altra parte, sarebbe un colpo durissimo da assorbire per Giuliani ed i suoi ragazzi. La mancanza di retrocessioni da questo campionato, legato a doppio filo a quello di Serie D dove partecipa la prima squadra, permette di non dare troppo peso alla parte bassa della classifica. Ma lasciarsela alle spalle è comunque un obiettivo per tutte le squadre, Real Monterotondo compreso.