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Colleferro: a lezione di cinismo con i rossoneri di Carbonari

Tramite i dati dell'incontro raccolti con la telecamera Veo, analizziamo la vittoria dei lepini in casa dell'Atletico Torrenova

Nell'ultima giornata di campionato il Colleferro ha espugnato il Tre Torri, casa di un Atletico Torrenova che arrivava da imbattuto al match con i rossoneri. La formazione di Carbonari si è dimostrata molto cinica, sapendo sfruttare al meglio gli episodi dell'incontro. Grazie ai mezzi messi a disposizione dalla telecamera Veo siamo infatti stati in grado di scomporre la partita nei minimi dettagli in modo da poter analizzare la prestazione di entrambe le squadre. Parlavamo di cinismo per un motivo ben preciso, osservando infatti la mappa dei luoghi di possesso, in cui viene tenuta traccia di dove le squadre hanno avuto il possesso palla nell'arco della partita, ne esce fuori che la truppa di Carbonari ha tenuto maggiormente la sfera tra la difesa ed il centrocampo (rispettivamente per il 46% ed il 41% del tempo totale) e solo il 13% nella trequarti avversaria.

Questo a testimonianza di come i rossoneri abbiano preferito mantenere un atteggiamento di gestione per poi provare a colpire nei momenti giusti provando a cogliere i bianconeri di sorpresa. Momenti che però non sono stati sfruttati dalla formazione lepina che è riuscita a mettere a segno solamente 5 tiri totali nonostante il grande movimento del centrocampo di Bellomo e compagni. Nonostante questo però, i rossoneri sono riusciti a sfruttare al meglio altre occasioni offensive come nel caso del gol dell'1-0 in cui Caporilli di testa concretizza un traversone proveniente da un calcio di punizione da centrocampo.

Per supportare quanto detto finora si possono infatti osservare le mappe di calore, che monitorano la concentrazione di gioco della squadra nelle varie zone di campo, delle due frazioni di gioco dei rossoneri. Per chi non fosse avvezzo a questo tipo di grafici, più la mappa di calore diventa rossa, maggiore è la concentrazione di gioco in quell'area. In entrambe le metà di gara si nota come la squadra di Carbonari abbia preferito impostare il proprio gioco per vie centrali senza però far pesare eccessivamente la propria presenza nella trequarti avversaria. Il calcio è fatto anche di episodi, e vanno sfruttati.

In foto le mappe di calore del primo e del secondo tempo rossonero

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