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Achillea, una vittoria di peso serviva per ripartire. Ora viene il bello
Il successo sulla Magnitudo non era facile da pronosticare visto l'avvio di stagione. Ma ora le cose potrebbero cambiare
Non è un risultato positivo a svoltare la stagione, soprattutto in questa fase iniziale. Ma di certo era quello che serviva all'Achillea per sbloccarsi da uno 0 in classifica che per la formazione di Riuzi era decisamente un macigno sulle spalle. Non tanto per il numero di ko conseceutivi (5), quanto piuttosto per l'alto numero di reti concesse agli attacchi avversari. Ben 18, infatti, i gol subiti dalla formazione di Talenti nelle gare chiuse senza vittoria: troppe per chi deve tentare di mantenere il proprio posto in categoria. Sabato scorso, però, potrebbe essere arrivata una svolta: la vittoria sulla Magnitudo, con un convincente 3-1, è arrivata contro una formazione che aveva ben 8 punti in più dei ragazzi di Riuzi, dunque un avversario tutt'altro che semplice. L'andamento del match, però, ha consegnato all'Achillea la consapevolezza di poter essere ancora in piena corsa per raggiungere il proprio obiettivo in maniera più agevole di quanto le prime gare potessero far pensare. Chiuso il primo tempo avanti di due reti grazie alla doppietta di Jannetti, nella ripresa Feltrin e compagni hanno saputo controllare in maniera molto efficace i tentativi della Magnitudo di riaprire il match, arrivando a chiuderlo a 20' dal termine grazie ad Agostinelli. Il gol subìto nel finale da De Lucia ha messo in luce ancora una volta la fragilità difensiva dell'Achillea, vero problema per il tecnico in questa prima parte di campionato. Ma aver realizzato in un colpo solo quasi il 50% dei gol stagionali è una bella notizia per Riuzi: la sua Achillea si è sbloccata. L'esame in programma questo sabato, con la sfida alla Libertas Centocelle ora terza, non sarà di certo dei più semplici. Ma di sicuro la squadra di Talenti lo affronterà con tutt'altro spirito rispetto alle gare passate.