L'intervista
Città di Ciampino, Morigi: "Partiti per salvarci, mi aspetto più intensità"
Il tecnico degli aeroportuali ha commentato il momento della sua squadra
Il Città di Ciampino guidato da mister Walter Morigi, nella scorsa giornata di campionato ha superato la Polisportiva De Rossi, la squadra più in forma del campionato: "È stata una partita molto combattuta, come dimostra il risultato. Abbiamo segnato il 2-1 su calcio piazzato, come spesso accade in questa categoria. È stata una partita molto tattica e giocata per alcuni momenti anche tecnicamente molto bene". Gli aeroportuali hanno raccolto dieci punti nelle ultime cinque giornate, tra cui la prestigiosa vittoria contro la Tor Tre Teste e la debacle contro la Vis Sezze. Il mister ha commentato così il momento che sta attraversando la sua squadra: "A differenza dell’anno scorso, noi partivamo con alcuni 2006 che già avevano giocato in questo campionato. Volevamo partire con altre ambizioni. Sicuramente abbiamo fatto delle buone prestazioni, anche se i risultati non sono sempre stati all’altezza. Dobbiamo trovare continuità se vogliamo davvero puntare a qualcosa di più importante. Contro la Vis Sezze abbiamo incontrato la squadra più preparata per vincere il girone. Loro sono un gruppo maturo, nonostante la presenza di molti 2007, con un allenatore molto bravo. In quella partita abbiamo subito sette tiri e abbiamo preso sette gol, ma secondo me hanno dimostrato di essere più pronti di noi. Contro la Tor Tre Teste, invece, abbiamo incontrato una squadra in difficoltà e come succede nelle partite importanti, chi deve dare di più è più agevolato. La nostra squadra è stata costruita per raggiungere una salvezza tranquilla, ma con po' di ambizione in più possiamo andare a puntare ai play-off". Per compiere quello step in più, Morigi sta lavorando molto sulla maturità di tutta la squadra: "Sono molto sincero, non mi reputo un bravo allenatore. Tuttavia, sono vent’anni che alleno in questa categoria e mi accorgo che, con il passare del tempo, c’è sempre più immaturità tattica. Tatticamente ci sono molte partite non da Under 19, dove il pubblico si diverte di più, come i nostri 7-1, 5-0 o 5-1. Ma nella Juniores, per quello che dovranno fare l’anno prossimo, sono situazioni che non si dovrebbero vedere. Stiamo lavorando molto sulla maturità, sull'importanza di credere in sé stessi e sui valori giusti, evitando atteggiamenti spavaldi. Ci concentriamo sulle individualità e sulla voglia di rivalsa contro l’avversario, sia in fase offensiva che difensiva. Nella speranza che possa venire un po’ di fame, che forse nelle ultime generazioni un po' manca". Ad una giornata dal giro di boa il mister si aspetta un girone di ritorno disputato con più intensità: "Mi aspetto una crescita maggiore. Come ho detto ai ragazzi prima dell'ultima partita, da qui alla fine del campionato vogliamo andare a 200 all’ora, quindi mi aspetto un girone di ritorno disputato con tanta intensità".