Savio, il big match col Montespaccato può essere uno spartiacque

Con tutto il girone di ritorno ancora da giocare, l'attuale divario del Savio dal quarto posto che vale i playoff è tutt'altro che incolmabile. Anche se dovesse scendere a -8 dal quarto posto, in caso di un eventuale ko nella sfida di domani con il Montespaccato, le tredici partite ancora a disposizione potrebbero dare occasioni a sufficienza ai biancoazzurri per risalire la china. Ma sarebbe uno smacco difficile da digerire, una nuova sconfitta in uno scontro diretto. Uno dei talloni d'Achille del Savio di mister Rubenni, infatti, è stato quello di non riuscire ad ottenere risultati concreti contro le formazioni che combattono per lo stesso obiettivo: oltre al pari con l'Urbetevere, infatti, sono arrivate pesanti sconfitte con Civitavecchia (0-4), Grifone (2-3) ed Atletico Salaria Vescovio (3-1), a dimostrazione di quanta fatica faccia la nuova squadra assemblata in estate a trovare continuità di rendimento contro formazioni di vertice. La vittoria della scorsa settimana sul Tor di Quinto campione in carica non va certo sottovalutata, ma i rossoblù hanno trovato più di un ostacolo sul loro cammino per difendere il titolo conquistato al termine della passata stagione, dunque potrebbero non essere il miglior termometro per comprendere le reali possibilità di risalita del Savio. Che, dunque, è chiamato ad invertire questo trend negativo per provare a rosicchiare terreno sulle avversarie, evitando così il rischio di non approdare in post season o, peggio ancora, di ritrovarsi invischiato nella lotta salvezza visto l'elevato numero di squadre che saranno costrette ad affrontare i playout in vista della riforma dei campionati del prossimo anno. Le gare a disposizione sono ancora tante, come detto, visto che il girone di ritorno deve ancora iniziare. Ma nonostante questo per il Savio il tempo stringe: la marcia giusta va innestata quanto prima. Magari a partire dalla sfida con il Montespaccato, che potrebbe essere il vero spartiacque della stagione di Rubenni e dei suoi.