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L'intervista

Grifone, Rocchetti: "Ci aspetta un cammino duro. Ma siamo un grande gruppo"

Il portiere rossoblù sprona i suoi: "Nel ritorno troveremo avversari agguerriti, dobbiamo imparare a chiudere prima le partite"

30 Dicembre 2024

Grifone, Rocchetti: "Uniti superiamo ogni difficoltà: siamo un grande gruppo"

Federico Rocchetti, portiere del Grifone (©De Cesaris)

Il Grifone è stata una delle squadre più continue nella prima parte di questa stagione: il titolo di campione d'inverno nel girone A lo dimostra chiaramente. Tanti i fattori che hanno contribuito a questo successo parziale dei giocatori di mister Alessandro Arnese, come sottolinea il vincitore dell'ultimo sondaggio di Gazzetta Regionale riservato alla categoria Juniores, Federico Rocchetti: "La preparazione tattica - sottolinea il portiere rossoblù - ci ha permesso di studiare ogni avversario nel dettaglio, mentre la mentalità vincente ci ha spinti a non mollare mai nei momenti decisivi. Inoltre, la coesione del gruppo ha fatto la differenza: essere una squadra unita e compatta ci ha aiutato a superare le difficoltà insieme. A tutto questo si è aggiunta una buona condizione fisica e la capacità di gestire i momenti chiave delle partite, elementi fondamentali per mantenere un cammino costante e competitivo. Nella seconda parte di stagione dovremo fare i conti con squadre ancora più motivate e preparate. Affrontare avversarie che cercano punti salvezza significa trovarsi di fronte a partite molto combattute, dove ogni errore può pesare. La maggiore difficoltà sarà mantenere calma e lucidità nei momenti decisivi, senza mai sottovalutare nessuno e gestendo bene la pressione".
Chiudere i match Un difetto, comunque, sembra avercelo anche questo Grifone. Almeno a sentire Rocchetti: "Il nostro punto di forza è sicuramente l’unità del gruppo: ci conosciamo bene e ognuno sa come contribuire al meglio per il successo collettivo. Inoltre, la capacità di giocare con intensità per tutti i 90 minuti è un’arma fondamentale. Credo, però, che possiamo ancora migliorare nella gestione di alcune situazioni di gioco, soprattutto quando siamo in vantaggio: dobbiamo imparare a chiudere prima le partite e ad evitare cali di concentrazione. Il mio augurio personale per il 2025 - conclude l'estremo difensore - è di continuare a crescere come giocatore e come persona, sfruttando ogni occasione per migliorarmi anche grazie al lavoro che sto svolgendo assieme al preparatore dei portieri e al mister. A livello di squadra, spero di riuscire a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, mantenendo sempre lo spirito e l’impegno che ci contraddistinguono".
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