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Valmontone, l'arma in più è Gaudiano: quota 20 gol è dietro l'angolo
L'attaccante è l'unico giocatore nei cinque gironi ad avere una media superiore al gol a partita: 17 centri in 15 incontri
Che gli attaccanti facciano la differenza lo si sa da sempre, nel mondo del calcio. E quest'anno il Valmontone ha la possibilità di contare su un centravanti che sa davvero spostare gli equilibri all'interno di un girone difficile come il C. Alessio Gaudiano ha siglato una doppietta anche nell'ultima giornata di campionato, quella vinta 0-4 in casa del Colonna, portando il suo score a 17 centri in 15 partite. Parliamo, dunque, di un giocatore in grado di superare la media del gol a partita, traguardo finora raggiunto da ben tre giocatori: Di Tullio del Tirreno Sansa, Hoxha del Tor Lupara e Mele del Circolo Canottieri Roma. Nonostante il fenomenale percorso di questi tre attaccanti, Gaudiano è sempre un passo avanti. Anzi, due.
Mancino implacabile Il numero 9 giallorosso ha dimostrato di avere un piede sinistro decisamente educato, potente e preciso nelle conclusioni: ben 13 dei suoi 17 gol, infatti, sono arrivati grazie al piede forte, con uno di questi arrivato su calcio di rigore. Ma non stiamo parlando di un giocatore in grado di usare una sola soluzione per andare in rete, anche se ovviamente il mancino è la sua arma migliore. Con il destro, piede teoricamente debole, sono arrivate altre tre realizzazioni, a riprova di come si sappia adattare alle varie situazioni che si presentano nelle vicinanze della porta avversaria. Uno solo, finora, il colpo di testa vincente dell'attaccante del Valmontone, che però ha dimostrato di non avere bisogno di lottare corpo a corpo con i difensori avversari per andare in gol.
Arma decisiva Visto il risicato margine dei giallorossi sugli inseguitori, con quattro squadre racchiuse in appena sei punti, il fatto di poter avere a disposizione un marcatore come Gaudiano sta facendo la differenza in favore dell'attuale capolista. Rispetto ai bomber delle più immediate inseguitrici, infatti, l'attaccante di Ansini è avanti di 3 lunghezze su Sicolo dello Sporting San Cesareo, ben 6 su Iacovacci del Ceccano ed infine 8 su Serafini del Velletri: non è solamente il suo rendimento ad aver portato il Valmontone in vetta, ma di certo è stato uno dei fattori più importanti