L'intervista
Romulea, Chiesa: "Non ci nascondiamo: vogliamo vincere il titolo"
L'MVP del 24° turno di campionato lancia la sfida alle avversarie della fase finale
"Non abbiamo intenzione di nasconderci: il nostro obiettivo è vincere il titolo regionale": Giovanni Chiesa, attaccante della Romulea e vincitore dell'ultimo sondaggio di Gazzetta Regionale, parla chiaro. La formazione di mister Alessandro Mariotti è in lotta per il secondo posto nel girone B, posizione che andrà difesa dagli amaranto oro nell'ultima giornata della stagione regolare in programma sabato, dunque si affaccia alla fase finale del campionato con ambizioni importanti. Ma secondo l'attaccante le griglie composte dai vari gironi conteranno fino ad un certo punto durante i playoff: "Le finali sono un campionato a parte. Certo, arrivare davanti nel proprio raggruppamento è un segnale importante per le avversarie, ma dopo sabato si riazzererà tutto. Noi arriviamo alla post season pronti a giocarci le nostre carte contro qualsiasi squadra ci troveremo ad affrontare: vogliamo vincere".
Qualità Per riuscire nell'intento, la Romulea può fare affidamento su una rosa molto tecnica che ha fatto del gioco corale la sua arma principale durante le 25 giornate di campionato fin qui disputate: "Ci abbiamo messo un po' ad ingranare - sottolinea Chiesa - viste le tante novità in rosa rispetto all'anno scorso, ma alla fine abbiamo dimostrato di avere qualità tecniche importanti che possono fare la differenza. Di certo non saremo gli unici a puntare su questo fattore, visto che alle finali arrivano le migliori squadre della categoria. Oltre alla tecnica serviranno anche tanta fame e voglia di fare risultato: quelle che ci attendono sono le partite che sogniamo per tutta la stagione".
Primo obiettivo raggiunto Di certo mister Mariotti sa di avere a disposizione una squadra dall'ottimo potenziale, con un Chiesa che ha raggiunto il suo primo traguardo stagionale arrivando in doppia cifra alla voce gol segnati: "Non mi era mai riuscito nelle altre categorie giovanili, me lo sono posto come obiettivo ad inizio anno e sono felice di essere riuscito a raggiungerlo. La cosa più importante, ad ogni modo, è il bene della squadra, che mi ha dato una grande mano ad arrivare a 10 gol: tutte le mie reti sono nate da azioni corali, mai individuali. Ora, però, questi discorsi contano fino ad un certo punto. L'unica cosa a cui dobbiamo pensare da sabato in poi è portare in campo la miglior versione di noi stessi per riuscire a vincere il campionato".