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L'ultima curva è stata la più bella: Città di Ciampino, una rincorsa da brivido
Gli aeroportuali hanno centrato la qualificazione ai playoff battendo il Pomezia e approfittando del ko dell'Atletico Torrenova
Un'annata a suo modo storica e della quale il finale è ancora tutto da scrivere. Il Città di Ciampino entra in quel ristretto circolo di formazioni che si giocheranno da sabato prossimo il titolo regionale e lo farà affrontando di nuovo una di quelle formazioni che all'interno dell'agguerritissimo girone C, ha battagliato fino all'ultimo (come gli aeroportuali del resto) però per la prima posizione. La squadra di Walter Morigi è stata protagonista di una rimonta fatta di piccoli passi e di tante buone intuizioni, con un gruppo che per lunghi tratti della stagione è rimasta dentro la lotta playout, ma ha avuto il merito di non accontentarsi e di crederci fino in fondo.
L'impennata Un modus operandi che ha consentito agli aeroportuali di finire in crescendo e di vivere intensamente le ultime tre giornate culminate con il fondamentale successo contro il Pomezia. Al Superga, i rossoblù hanno chiuso l'ultima stagionale negli ultimi 10' del primo tempo, con i gol di Albergati e Petrucci, principali bocche da fuoco di un gruppo (per l'autore del raddoppio di sabato score a pani merito con Converso) in una squadra che ha visto alternarsi al gol ben 15 calciatori. Ed è stato proprio il rendimento offensivo a consentire l'accesso alla post season al City, che in questo preciso ambito ha numeri identici, se non migliori, delle formazioni che gli hanno chiuso davanti, al confronto di una tenuta difensiva non ottimale che è invece più simile alle formazioni che Basili e compagni si sono messi alle spalle con la media di un gol subito per partita. Un dato che, però, è stato reso più dolce da un girone di ritorno in cui squadra e tecnico sono riusciti a trovare una maggior quadratura, tanto da portare a casa quattro clean sheet su quattordici gare disputate a differenza dell'unica sfida senza gol subiti del girone d'andata.
Scontri diretti ed entusiasmo Un risultato ottenuto con questa modalità è sicuramente fonte di un carburante quasi esistenziale per le ambizioni di una squadra che ora non ha nulla da perdere e che, quindi, può trasformarsi in un'autentica mina vagante e che ha dimostrato, fatta eccezione per una singola gara, di potersela giocare alla pari con tutte le migliori del suo raggruppamento. Un metro che può essere utile a proiettarne il risultato finale. Contro la Longarina ha centrato due pareggi (1-1) mentre con la Vis Sezze è crollata all'andata per poi rifarsi al ritorno (3-1). Parità perfetta invece nel doppio confronto con la Lodigiani che ha chiuso al comando: 2-0 biancorosso all'andata 1-3 rossoblù al La Borghesiana.