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Focus
19 Marzo 2025
Cuore Villalba: la qualificazione è arrivata all'ultima giornata (©Mirna De Cesaris)
L'incrocio nell'ultima giornata di stagione regolare con la Romulea era l'ostacolo più duro nel cammino del Villalba verso la qualificazione ai playoff. Soprattutto contando l'incrocio più agevole della Fonte Meravigliosa, avversario dei rossoblù nella corsa al quarto posto, con la Pro Calcio Tor Sapienza ultima e già retrocessa. I due pareggi scaturiti da queste sfide, però, hanno consegnato il pass per le finali ai ragazzi di Ferranti, che hanno potuto festeggiare il premio per una stagione che li ha visti anche lottare per il primato nella fase iniziale del campionato.
Partenza sprint Quattro vittorie ed un pareggio nelle prime cinque giornate: un avvio di stagione promettente per il Villalba, che ha messo in mostra soprattutto un bel cinismo. I successi, infatti, sono arrivati sempre con una sola rete di scarto, a dimostrazione di quanto capitan Penna e compagni fossero in grado, sin dalle prime giornate, di gestire il gioco a proprio favore una volta indirizzato il risultato. Atteggiamento che, però, nelle successive settimane non ha dato frutti altrettanto positivi, visto che man mano che il calendario procedeva, le cose si sono complicate per i rossoblù, scesi dal primo posto pian piano fino ai margini della zona playoff. In questo caso è stato bravo il tecnico Ferranti a non far perdere la bussola ai suoi, che sono rimasti in scia del treno delle prime quattro arrivando nella seconda parte del campionato a giocarsi il piazzamento alle finali con la Fonte Meravigliosa fino all'ultima giornata.
Problema scontri diretti In vista della post season è questa la problematica maggiore che deve affrontare il gruppo rossoblù. Appena tre le vittorie conquistate con le altre squadre in lotta per i primi quattro posti, novero nel quale va inserita anche l'Ottavia, visto che al momento della sfida con il Villalba anche i biancoazzurri erano ancora in corsa. Il che porta il dato a tre successi in dieci gare. Questo è il fattore principale su cui Ferranti deve lavorare, anche perché nelle finali non ci saranno prove d'appello. Tra il girone d'andata, con l'unico successo raggiunto proprio con la Romulea all'ultima giornata, e quello di ritorno, con le vittorie ottenute su Certosa e Campus Eur, le cose non sembrano essersi evolute nel migliore dei modi per Persico e compagni. Che però sicuramente faranno tesoro di quanto fatto durante la stagione regolare per affrontare i playoff in modo diverso. Anche perché, come si sa, le finali sino un campionato a parte.
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