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L'intervista
07 Aprile 2025
Lorenzo Basili, allenatore del Tor di Quinto (©photosportroma)
Delusione ed amarezza sono inevitabili quando si perde una finale. Ma nonostante il ko contro la Lodigiani, il tecnico del Tor di Quinto Lorenzo Basili, forte dei tre titoli già in bacheca, riesce ad essere lucido e preciso nell’analizzare la sfida con i biancorossi: "I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano dal primo all’ultimo minuto. Andando guardare bene il momento in cui loro hanno segnato il gol decisivo, peraltro con un pizzico di fortuna visto che è arrivato in mischia, c’è da dire che noi avevamo appena preso una traversa e visto il loro portiere fare una grandissima parata. Stando così le cose, è davvero impossibile rimproverare qualcosa ai miei giocatori, così come è doveroso fare i complimenti agli avversari e, in particolare, al loro numero uno che ha fatto degli interventi davvero notevoli. Gli episodi sono spesso decisivi nelle finali: stavolta non ci sono stati favorevoli, ma il nostro cammino resta di altissimo profilo".
Quest’ultima affermazione Basili tiene in modo particolare a sottolinearla: "Appena pochi mesi fa qualcuno non era convinto che potessimo arrivare alle finali, invece siamo stati di nuovo protagonisti della sfida che ha assegnato il titolo, dimostrando che lavoro, dedizione e sacrificio portano sempre i loro frutti. Anche in questa finale abbiamo concesso molto poco agli avversari, che sapevamo avere sugli esterni il loro punto di forza. Sulla catena di destra avevamo un giocatore in non perfette condizioni che ha scelto di non affondare in fase offensiva preservandosi a livello fisico, segnale di una grande intelligenza da parte sua; dall’altro lato avevamo i due titolari squalificati, dunque abbiamo anche lì dovuto rimodulare qualcosa. Ma, ad ogni modo, abbiamo condotto la sfida fino al 120’, per cui chi è sceso in campo ha dimostrato di avere le qualità giuste per stare a questi livelli".
La testa del Tor di Quinto, ora, è già proiettata alla prossima stagione, nella quale ancora una volta proverà a confermarsi come squadra regina della categoria: "La nostra filosofia di base resta sempre quella della dedizione al lavoro: chi rimarrà del gruppo di quest’anno avrà il compito di trasmetterla ai 2008 che arriveranno. Sarà l’unica costante all’interno di un percorso che riparte da zero con la consapevolezza, comunque, di arrivare da una vittoria ed un secondo posto nelle ultime due stagioni: quello è il punto di partenza per riprendere il filo di un discorso che ci vuole sempre pronti ad alzare la nostra asticella".
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