Di scena il derby laziale: Ostiamare e Roma City a caccia della finale

La finale scudetto è il premio in palio. La strada per arrivarci è ancora lunga 180 minuti. Ostiamare e Roma City sono pronte a dare tutto per riuscire ad arrivare all'atto conclusivo della stagione: le sfide di mercoledì e sabato si preannunciano tiratissime tra le due formazioni laziali che si sfideranno in una delle due semifinali del campionato. Entrambe avranno un occhio su Folgore Caratese - Fiorenzuola, la sfida che promuoverà l'altra pretendente al titolo, ma è chiaro che la carica del "derby" laziale occuperà per intero la mente delle due squadre.

Certezza Il Roma City ha vinto con ampio margine ed autorevolezza il girone H, davanti a Trastevere e, appunto, Ostiamare, dimostrando durante tutta la stagione regolare e poi anche in questa fase di post season di avere tutte le carte in regola per poter puntare al tricolore. Neanche la separazione con il tecnico Giacomo Buttaroni a stagione ancora in corso (al termine della regular season l'ufficializzazione della separazione dall'allenatore protagonista dell'ultima stagione) ha scosso le granitiche convinzioni dello spogliatoio nei propri mezzi: bravo il neo responsabile Andrea Campolattano a dare continuità al lavoro del gruppo senza stravolgere abitudini e metodologie di lavoro dei suoi ragazzi per riuscire a sfruttarne al meglio le potenzialità. Inevitabile, visto l'andamento della stagione, che siano gli arancioblù i favoriti di questa doppia sfida, i risultati e le statistiche sono tutte a favore di capitan Gaglione e compagni, galvanizzati senza dubbio dal doppio poker rifilato a Cynthialbalonga e Recanatese nel triangolare che ha promosso li Roma City a questa semifinale. Ma di fronte a Malizia e compagni ci sarà un avversario ben diverso da quello affrontato e battuto due volte su due in campionato.

Sorpresa L'Ostiamare, infatti, ha operato un bel salto di qualità in questa post season. Non tanto a livello tattico, quanto piuttosto di mentalità. I tre turni di playoff fin qui disputati hanno dato un grande slancio ai ragazzi di mister Alessandro Cuomo, che hanno avuto la capacità di far fronte alla pressione di avere solo un risultato a diposizione, ossia la vittoria, sia contro il Trastevere (meglio piazzato in classifica e, dunque, in grado di arrivare alla fase scudetto sia con un successo che con un pareggio) che poi con l'Atletico Ascoli (vincitore del proprio girone) ed infine con Reggina e Paganese nel triangolare. Non partendo da favoriti, quantomeno sulla carta visto che sulle qualità tecniche dei gabbiani nessuno nutre dubbi, e giocando con la testa libera i giocatori dell'Ostiamare hanno dimostrato di poter stare sullo stesso livello di tutti gli avversari: dunque sarà ancora questo l'atteggiamento con cui i giocatori di Cuomo entreranno in campo tentando di sfruttare al meglio il fattore campo. Fondamentale sarà non subire gol, anche se il cammino in questi playoff dimostra che la difesa biancoviola è ben registrata, visto che solo la Paganese in tutte queste gare è riuscita a gonfiare la rete di Calabrese. Come punto di partenza non è niente male.

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