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Finale scudetto
11 Giugno 2025
L'Ostiamare nel 2021/2022 fu eliminata in semifinale (©Spadolini)
Tre anni dopo, l'Ostiamare può finalmente vivere appieno il sogno scudetto. La formazione biancoviola è riuscita a superare lo scoglio che nel 2022 fu fatale, ovvero la semifinale: il doppio successo con il Roma City ha cancellato l'amarezza che per i gabbiani durava da quella sfida unica con il Bitonto chiusa con un pirotecnico 4-3 per i pugliesi e tante delusione per l'allora tecnico Francesco Colantoni.
Differenze Difficile paragonare i due percorsi portati avanti in quell'occasione e in questa stagione. E forse è meglio così, visto l'esito finale. Tre anni fa i classe 2002, 2003 e 2004 dell'Ostiamare conquistarono in anticipo la vittoria del proprio girone, assicurandosi un posto negli ottavi di finale. I rigori con il Notaresco valsero il passaggio ai quarti, dove fu derby con il Trastevere, vinto 1-0 dai ragazzi di Colantoni, che poi approdarono alla semifinale in gara unica in casa del Bitonto sfiorando l'impresa. La sconfitta per 4-3 fu davvero dura da digerire per Di Vilio e compagni, capaci di rimontare prima dall'1-0 e poi dal 3-1 in favore degli avversari, salvo poi venire beffati da un calcio di rigore realizzato da Spalierno. Una beffa che ora, tre anni dopo, è stata in parte controbilanciata dall'accesso alla finale di sabato a Sesto Fiorentino (calcio d'inizio alle ore 18). Ma nessuno in casa Ostiamare ha intenzione di accontentarsi.
Similitudini Più in linea con l'andamento dell'attuale stagione è stata quella 2022/2023, con il subentrante mister Patalano che riuscì a risalire fino al terzo posto portando avanti un'escalation che portò, anche in quel caso, alla semifinale. I due turni di playoff all'interno del girone H videro i gabbiani superare prima la Cynthialbalonga e poi il Montespaccato, per poi proseguire con i successi su Atletico Uri (addirittura 9-0 nella prima sfida), Vigor Senigallia e Trastevere (di nuovo...) fino ad arrivare alla sfida decisiva con il Portici. Un errore dal dischetto nei tempi regolamentari e poi la lotteria finale dei rigori condannarono di nuovo all'eliminazione l'Ostiamare, che per il secondo anno consecutivo non riuscì ad accedere alla sfida scudetto. Stavolta, però il riscatto può essere completo.
Crescita Anche perché il cammino dei biancoviola è stato in continuo crescendo dal termine della stagione regolare in avanti. Il terzo posto finale lasciava pensare ad una squadra che avrebbe dovuto sgomitare non poco per riuscire ad approdare alla fase ad eliminazione diretta per la conquista del tricolore. Già aver evitato il primo turno di playoff all'interno del girone H è stato un bel traguardo per Cuomo ed i suoi ragazzi, che però hanno acquisito consapevolezza nei propri mezzi dopo la vittoria di misura sul Trastevere, quella che poi è valsa l'accesso alla fase finale. Lì qualcosa è scattato nella testa di capitan Pettrich e compagni, che sono poi passati di slancio contro Atletico Ascoli, Reggina, Paganese e, da ultimo Roma City. Le due rivali laziali, nella stagione regolare, avevano ottenuto solo vittorie contro i biancoviola. I risultati di questi playoff, dunque, hanno cambiato notevolmente le prospettive del gruppo: tre anni dopo, il sogno può diventare realtà.
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