regine provinciali

Poggio Mirteto, Andrea Di Battista: "Questa per me è casa"

Alessio Festuccia

Il tecnico della squadra reatina ripercorre le emozioni della promozione

Il Poggio Mirteto continua ad essere una delle realtà più interessanti del territorio reatino. In promozione, risulta l’unica squadra della provincia e nel campionato under 19 ha guadagnato la promozione nei Regionali.  Per l’occasione, il mister delle giovanili, Andrea Di Battista ha ripercorso tramite i nostri canali la passata stagione: "Poggio Mirteto per me è casa: qui ho concluso la mia carriera calcistica e iniziato quella da tecnico. Sono alla guida dell'Under 19 da cinque-sei anni. Ho avuto la fortuna di avere un gruppo di partenza importante. Siamo riusciti inoltre ad inserire nell’organico altri ragazzi che si sono dimostrati determinati e disponibili". I mezzi quindi non mancavano, ma la competizione non era da meno. Il campionato si è sviluppato in una lotta a tre: Poggio Mirteto, Fc Rieti e Valle del Peschiera. Ci sono stati alti ma anche bassi (pochi): "Sicuramente la gara che ci ha dato la scintilla iniziale è stata la sfida di andata contro il Valle del Peschiera (vinta 1-3) e quella che ci ha aperto le porte è quella sugli amarantocelesti nel girone di ritorno (1-0). Forse, il passo falso più doloroso è stata la sconfitta interna con l’Alba Cittareale, insieme al ko contro il Peschiera alla sedicesima giornata”. Lavorare con dei ragazzi giovani è stimolante ma anche ostico: “In questa età, in testa dei ragazzi c’è tutto e di più. Qualche merito, di conseguenza me lo prendo nell’essere riuscito a mantenere coeso il gruppo. Ho avuto la fortuna di trovare le mie "tre perle" lì davanti: De Sanctis, Savelloni e D’Abbondanza che in tre sono andati vicini ai sessanta gol. Ma nella totalità, la squadra era solida”. A pochi passi dal traguardo la tensione era molta e il mister non lo nasconde: "Fino all’ultimo minuto sono stato con l’acqua alla gola; abbiamo temuto di non farcela. Un nostro passo falso avrebbe permesso all’Fc Rieti di sorpassarci. Alla fine, siamo riusciti a battere il Santa Lucia (4-3) e al triplice fischio mi sono sentito liberato; inutile dire la felicità e la soddisfazione che ho provato". In conclusione, il tecnico spiega la sua visione verso il prossimo campionato: "Ti confermo che sarò io a guidare i ragazzi nei regionali. Detto questo, non la vedo semplice soprattutto per via anche della storia dei fuori quota in promozione. La formazione del gruppo sarà ostica a livello di numeri; Poggio Mirteto non è Roma, noi tendiamo a lavorare con i ragazzi del posto. Tenteremo sicuramente di mantenere la categoria.

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