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Semprevisa, Gavillucci: "Divertimento e sacrificio per vincere"

Tra i biancoverdi ha parlato il miglior portiere della scorsa giornata e punto di riferimento della squadra

26 Ottobre 2018

Andrea Gavillucci in campo@Gazzetta Regionale

Andrea Gavillucci in campo@Gazzetta Regionale

Andrea Gavillucci in campo@Gazzetta Regionale

Andrea Gavillucci è il giocatore di maggiore esperienza, il punto di riferimento della Semprevisa. Nella scorsa partita contro il Crystal Pioda è stato il migliore in campo salvando il risultato in almeno tre occasioni pericolose. "Domenica abbiamo giocato molto bene nella prima mezz'ora poi si sono fatti vedere loro in avanti. Sapevamo di avere a che fare con una buona squadra, infatti, hanno saputo metterci in difficoltà ma ne siamo usciti bene. Ai punti sono stati meglio loro ma noi potevamo uscire vincenti." Commentando l'inizio positivo dei suoi, il numero 1 biancoverde si ritiene soddisfatto, ma con riserva: "Abbiamo realizzato un inizio importante con 4 squadre di assoluto valore anche se dobbiamo migliorare sotto diversi aspetti perché siamo ancora all'inizio e non possiamo accontentarci di quello che abbiamo raccolto anche se alcune gare sono state cariche di stimoli. In 3 delle 4 gare giocate siamo andati sotto ma siamo riusciti a raddrizzare il risultato. In particolare contro la Dinamo Labico abbiamo compiuto una mezza impresa ribaltando il risultato."

Gli chiediamo cosa lo spinge a giocare e quali consigli dispensa ai ragazzi più giovani "La risposta è la stessa: se a 32 anni sono sui campi da gioco regionali è perché ancora mi diverto a fare questo mestiere. Ai ragazzi dico di sviluppare la passione per questo gioco e sacrificarsi, per i compagni, per la società, per tutto. Con il sacrificio si raggiungono i risultati sperati." Quando parliamo della Semprevisa è percettibile la sua passione verso la squadra del suo paese: "Sono in una società storica e sono fiero di vestire i colori della città che mi ha dato i natali. In questo club mi sono  tolto diverse soddisfazioni: l'approdo in Eccellenza e la finale in coppa Promozione sono due ricordi indelebili. Purtroppo nelle ultime stagioni la tendenza si è invertita, ma speriamo con questi giovani d'invertire il trend."

Chiudiamo parlando del rapporto con il mister e con la società: "Lo conoscevo come avversario quando allenava il Torrenova ma solo ora mi sono reso conto del grande lavoro che impartisce. Cerca di farci giocare a pallone partendo dalla difesa, lui è un grande insegnante di calcio."

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