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Aggressione

Violenza senza fine, testata a un arbitro in 2ª Categoria

Serafini di Rieti finisce in ospedale a seguito di un'aggressione al termine della sfida tra Equicola e Quintilianum

03 Dicembre 2018

Lo scatto di Serafini dopo aver ricevuto la testata

Lo scatto di Serafini dopo aver ricevuto la testata

Lo scatto di Serafini dopo aver ricevuto la testata

La settimana di riflessione sulla violenza contro gli arbitri, con tutti i campionati del Lazio bloccati per meditare dopo l'aggressione a Bernardini di Ciampino, sembra non aver portato i frutti sperati. Sugli spalti negli ultimi due week end si è continuato ad assistere a spiacevoli visioni, con spettatori che dalla tribuna insultano e minacciano i direttori di gara, fino a ieri, quando si è registrato un altro grave caso di violenza. Stavolta la vittima è Fabio Serafini della sezione di Rieti, che ha arbitrato la gara tra Equicola 2015 e Polisportiva Quintilianum di Seconda Categoria. Negli ultimi minuti della sfida gli ospiti segnano il gol della vittoria, un giocatore di casa si infuria e di corsa raggiunge e spintona l'arbitro, che senza esitare estrae il cartellino rosso. Il calciatore reagisce sferrando una violenta testata a Serafini, che lo colpisce tra la tempia e l'arcata sopracciliare e gli procura una tumefazione per la presenza di un ematoma, più comunemente “bernoccolo”. Il direttore di gara decreta la fine del match e si dirige verso gli spogliatoi, per poi recarsi al Pronto Soccorso di Rieti dove gli vengono riconosciuti tre giorni di prognosi. Un altro episodio di violenza, l'ennesimo campanello d'allarme che suona dopo la disgrazia sfiorata appena venti giorni fa.

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