Acilia, Tiberi: "Pronti per il salto di categoria, faremo domanda"

"Un'annata sfortunata". Così è stato definito da Giovanni Tiberi il 2018/19 dell'Atletico Acilia, che dopo aver ipotecato il 3° posto in classifica potrebbe sperare in un ripescaggio, vedendosi quindi spalancare le porte della Promozione. I biancorossi sognano ad occhi aperti il salto di categoria: ipotesi che dalle parole del direttore tecnico sembra trasformarsi in qualcosa in più di una semplice possibilità. "Se il W3 Roma Team vincesse la Coppa si libererebbe, probabilmente, un posto. E quindi questa volta potremmo essere ripescati. Credo che siamo pronti per fare il salto di categoria: abbiamo un allenatore molto valido, dei giocatori che meritano un palcoscenico dove si fa più calcio, e c'è una terna arbitrale che può dare maggior attenzione, e soprattutto siamo forti di un'Under 19 che è arrivata, ahimè, 4° nei Regionali e conta dei 2000 e 2001 di prospettiva e che eventualmente sarebbero di rinforzo per la rosa. Se siamo pronti per un ipotetico salto di categoria? Assolutamente si, sia a livello dirigenziale che di squadra. Puntiamo molto sul ripescaggio e speriamo di non rimanere delusi". Tiberi fa il punto della situazione anche per quello che riguarda il settore giovanile e la scuola calcio. "Da un anno e mezzo a questa parte stiamo facendo un lavoro di educazione sportiva. Dall'alto della mia lunga esperienza tra i professionisti cerco di trasmettere a istruttori e allenatori il bello del calcio: fatto di fair play, rispetto, correttezza, ospitalità e divertimento. Stiamo creando un ambiente ideale dove stanno crescendo dei ragazzi interessanti, e i nostri tesserati sono molto seguiti anche da società più importanti. Ci stiamo consolidando e siamo pronti per raccogliere i frutti del nostro lavoro".