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1ª Categoria
12 Agosto 2020
La voglia di calcio è evidente, la voglia di tornare a calcare il campo più che tangibile, la voglia di fare meglio dello scorso anno assolutamente concreta. Con Peppe Medina, tecnico della prima squadra della Don Bosco Gaeta, abbiamo affrontato un discorso a tutto tondo, tra passato, presente e futuro. "È stata veramente un'annata particolare, terminata anzitempo per la questione legata al Covid", commenta l'allenatore, "e a mente fredda l'esame della stagione mi ha portato a fare diverse riflessioni. Innanzitutto per me era il secondo anno alla guida della squadra. Il nostro obiettivo (ricordo a tutti che la nostra è una compagine realmente a costo zero in quanto nessuno percepisce rimborso) era la crescita del collettivo, delle prestazioni abbinate ovviamente al risultato sportivo e devo dire che non posso che fare i complimenti al gruppo che per quasi tutta la durata del campionato è stato pienamente in corsa per essere fra le prime cinque del girone. Quindi devo dirmi soddisfatto della stagione anche se ritengo che la squadra aveva, e ha tuttora, ampi margini per migliorare ancora. La lunga assenza dai campi? In effetti siamo davanti ad una situazione mai affrontata sinora e quindi anche le valutazioni sono difficili da fare. Inizialmente tramite WhatsApp si era rimasti in contatto con i giocatori affinché non perdessero del tutto il lavoro fisico svolto nei mesi precedenti, però una volta ufficializzata la fine dei campionati abbiamo concesso libertà assoluta ai ragazzi, molti dei quali hanno continuato individualmente ad allenarsi per quanto fosse possibile. Ora unitamente al nuovo preparatore atletico Matteo Marciano abbiamo stilato un programma di pre-preparazione affinché i ragazzi non giungano del tutto 'a digiuno' e soprattutto abbiamo dato indicazioni sulla prevenzione a possibili infortuni". Mister MEdina allena da tempo questo gruppo. Le cose sono cambiate rispetto all'inizio. "Sì, sarà il mio terzo anno e devo dire che ho notato tanti miglioramenti da parte dei ragazzi, che da subito si sono resi disponibili a seguirmi. Ammetto di essere abbastanza esigente, ma la crescita continua dimostra che siamo sulla strada giusta, ora c'è più consapevolezza che la squadra può giocarsela con tutti e soprattutto che occorre dare sempre il massimo. Anche dal punto di vista tecnico la squadra con il tempo ha acquisito padronanza del campo ed una buona impostazione tattica: ne sono soddisfatto". Sulla nuova stagione, tra mercato e ambizioni: "Per noi è sempre un mercato difficile d'estate, perché non possiamo proporre ai giocatori i rimborsi, però devo dire che il neo direttore sportivo Gabriele Lentini si è saputo districare bene ed è riuscito a garantire diversi elementi nuovi, giovani, della zona e che sicuramente daranno una grande mano. Abbiamo tesserato Serban Azoitei, difensore centrale dai trascorsi con Asd Gaeta e Priverno, Daniele Pasquale ex Formia calcio e Nicola Santullo anch'esso con esperienze con Asd Gaeta e Atletico Itri. A breve dovremmo rinforzare il gruppo con altri due giovani provenienti dal settore giovanile dell'Asd Gaeta. L'obiettivo era integrare la squadra con giovani motivati e di buona prospettiva quindi sono soddisfatto. L'obiettivo per la prossima stagione? Migliorare ancora, o almeno provarci. Accontentarci non è nel nostro DNA".
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