Cerca

1ª categoria

Sparta, Colapietro è il valore aggiunto: "Spero di non fermarmi"

L'attaccante capitolino, nonostante il rendimento complessivo della squadra, è il miglior marcatore della sua squadra

19 Gennaio 2022

Tommaso Colapietro

Tommaso Colapietro, bomber dello Sparta

Il fattore aggiunto dello Sparta si chiama Tommaso Colapietro. Sui 18 gol di squadra, 10 portano il suo timbro. La compagine di Melito, terzultima in classifica, dipende dalla vena realizzativa del suo bomber. Dato caratteristico è il fatto che il capocannoniere del girone sia l’attaccante di una formazione che lotta per non retrocedere: cosa che non accade tutti i giorni e certamente motivo d’orgoglio per il calciatore e la società. "Spero di non fermarmi qui e di contribuire a portare la squadra dove ci aspettavamo già da inizio anno – ha affermato Colapietro - la classifica dice questo. Siamo un gruppo giovane e con poca esperienza. E’ come se fossimo esordienti nella categoria, dato che l’anno scorso abbiamo giocato una sola partita. Più di una volta abbiamo avuto dei blackout, momenti che con maggior furbizia avremmo sfruttato meglio. Ci serve tempo per compattarci e per acquisire quella malizia che ci manca". Le qualità ci sono, sta alla Sparta tirarle fuori. Nel frattempo Melito si aggrappa all’estro di Colapietro. "Tutti ci fanno i complimenti, ma non basta per salire in classifica. Ci servirebbe quella spinta mentale che, a volte, anche quando giochi male ti porta a vincere le partite. Sarebbe importante per acquisire fiducia e autostima. Esprimiamo un buon calcio, ma mancano i punti. Vorrei che fossimo meno belli e più cattivi". E’ questa la richiesta per il 2022. "Ci sono buoni presupposti. L’anno nuovo è iniziato con la sconfitta con il Real Testaccio, però si è visto un miglioramento. Abbiamo condotto la gara per 60’, attaccando e giocando alla pari. Siamo usciti sconfitti dalla sfida con la vice-capolista per due calci piazzati: siamo rammaricati, ma sappiamo da dove ripartire”. La lotta per non retrocedere passerà anche dallo stato di grazia del finalizzatore dello Sparta. La sfida è aperta, ma al comando non c’è il bomber di una formazione di vertice (come per molti degli altri gironi). "La squadra mi aiuta a capitalizzare i miei movimenti, mettendomi in condizione di andare a segno. I miei gol valgono doppio? Spesso hanno fruttato dei punti. Da questo punto di vista hanno un peso più importante, se si pensa ad altri attaccanti che giocano nelle squadre di vertice. Per loro è più facile fare delle goleade, e quindi delle marcature multiple. Un miglior piazzamento in classifica è il mio obiettivo primario, ma questo sarebbe un bel riconoscimento"

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni