Girone A: Cura - Atletico Cimina, a spallate per il secondo posto

Tra un folto gruppo di inseguitrici alle spalle della fuggitiva Tarquinia, Cura e Atletico Cimina stanno facendo a spallate nel tentativo di assicurarsi la piazza d’onore. Dalla quale sono scivolati i ragazzi di De Paolis, reduci dal ko sul campo della Vicus Ronciglione (dopo 4 partite senza sconfitte). Momento di fiducia, invece, per l’undici di Pupi, che arriva allo scontro diretto forte di 3 vittorie consecutive senza subire reti. Con 8 squadre racchiuse nel giro di 4 punti, la sfida del Luigi Nagni sarà importante proprio per non perdere quota nell’entusiasmante rincorsa al Tarquinia e continuare a coltivare ambizioni di medaglia (per restare in tema olimpico).

Davide De Paolis – Allenatore Cura: "Loro vengono da un ottimo periodo. Hanno vinto le ultime 3 partite contro 3 grosse formazioni, senza subire gol. La loro forza è il gruppo, si sono allenati tranquillamente anche la domenica quando c’era la sosta. Conosco qualche giocatore, si sono rinforzati a dicembre: sintomo che puntano a fare un buon campionato. Ci stanno riuscendo alla grande, stanno andando al di sopra delle aspettative. L’unione fa la forza in queste categorie, poi mister Pupi è bravo. Lo è stato da giocatore, ed anche in panchina sta dimostrando di avere grosse qualità. Noi ci dobbiamo leccare le ferite e fare la conta degli indisponibili. Tra squalificati e acciaccati avremo qualche assenza importante. Ma giocheremo in casa e venderemo cara la pelle, nella speranza che quella di domenica scorsa sia stata solo una brutta parentesi. Servirà continuità, anche un pareggio in un campionato come questo può essere importante perché sono tutte lì, in poche punti".

Antonio Pupi – Allenatore Atletico Cimina: "Il Cura è una bellissima squadra, dotata di un organico importante e che rispecchia il campionato che sta facendo; non a caso ha un’ottima posizione in classifica. Non sta tradendo le aspettative. E’ guidata da un allenatore capace. Lo conosco molto bene, con lui ho condiviso tante battaglie, anche da calciatore. Ci siamo incontrati tante volte, soprattutto quando lui era il capitano del Montefiascone ed io quello del Corchiano. Per molti anni ci siamo scontrati nel campionato di Promozione, sempre con stima e rispetto reciproci. Come allenatore sta facendo bene, la sua squadra è temibile. Noi arriviamo con una crescita a livello di autostima. Dobbiamo mettere apposto alcune pedine. Sarà una partita importante, in cui cercheremo di raccogliere il massimo. Ma soprattutto chiedo ai ragazzi di fare una prestazione degna della maglia che indossano. Il giusto atteggiamento, al di là del risultato, darà un buon piglio per il girone di ritorno. Primi posti? Non provarci sarebbe un errore. Sempre restando con i piedi per terra e avendo la giusta umiltà, portando avanti lo spirito dell’Atletico Cimina".