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L'esterno ha deciso la sfida contro l'Atletico Lariano capolista. Il suo pensiero va poi al rendimento stagionale
07 Marzo 2022
Danilo Angelucci, ha deciso il match col Lariano
L’Atletico Monteporzio si conferma squadra imprevedibile e, dopo aver sbancato San Cesareo lo scorso 19 dicembre, compie un’altra impresa: facendo cadere un Atletico Lariano che non perdeva dal 28 novembre e non aveva ancora subito gol nelle prime 4 partite del 2022. Numeri di una corazzata che svaniscono al cospetto dell’undici di Centioni. Che quando è in giornata si conferma essere una mina vagante. La rete di Cecili e il rigore di Danilo Angelucci spingono i biancorossi a 23 punti, a metà classifica. “E’ stata la domenica perfetta – ha commentato l’esterno d’attacco, classe 1990 -. Avremmo anche potuto fare qualcosina in più, anche se a loro ha detto male perché hanno colpito una traversa. Poi l’arbitro mi ha fatto ripetere il rigore, perché non ho aspettato il fischio. Per fortuna è andata così: lo avevo sbagliato. La sorte ci ha anche un po’ aiutati, ma credo che l’abbiamo meritato perché la squadra ha giocato bene ed eravamo concentrati, malgrado mancassero il capitano ed altri elementi importanti. C’è stato anche l’infortunio del nostro Kammou, dopo 15’. Peccato, se sta bene è un giocatore che questa categoria la vede dal giornale”. 4° risultato utile di fila per i biancorossi, che però hanno lasciato qualche punto di troppo per strada. “Se siamo concentrati possiamo battere tutti, come abbiamo dimostrato. Ma se la prendiamo sottogamba, come è successo, possiamo perdere anche con gli ultimi. E’ una questione di concentrazione. Se affrontassimo le partite con il giusto atteggiamento potremmo toglierci delle belle soddisfazioni, come quella con l’Atletico Lariano. Abbiamo perso dei punti banali. Il calcio è anche questo. 3° posto? Non possiamo parlare di rimpianto per non essere in corsa. Se siamo lì, è quella la posizione che meritiamo. Per qualche nostra mancanza ci troviamo in questa situazione, con i se e con i ma non si arriva a nessuna soluzione”. Angelucci chiude parlando del futuro immediato (con 4 incontri di fila con squadre non proprio di prima fascia) e di quello più a lungo termine. “Nessuna partita è abbordabile. Ogni domenica è una battaglia, non si può dare niente per scontato. Come abbiamo dimostrato, possiamo vincere o perdere con chiunque. Pensiamo un incontro alla volta, dimostrando la voglia di fare bene. Chi ha più fame porta a casa il risultato, ed anche questo è determinante nelle ultime partite. Prova di maturità? Direi di sì. Se siamo concentrati possiamo toglierci delle belle soddisfazioni. Il Presidente punta a fare bene, c’è un bel progetto. Spero che in questa stagione abbiamo tutti acquisito un bagaglio d’esperienza, che ci porteremo nel futuro. Augurandoci di non commettere gli stessi errori”.
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