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Il capitano della formazione capitolina è più che soddisfatto del rendimento della squadra, pronta al grande salto
09 Marzo 2022
Arcadia, grande stagione nel girone E (Foto ©Cervera)
L’Arcadia continua a metter pressione alla capolista Tor Lupara. I rossoblù, in vetta dalla prima giornata, stanno scoprendo un’altra costante: l’undici di Salaris non molla nemmeno un centimetro. Nel tris esterno sul campo dell’Arco di Travertino, i gialloblù trovano la 7ª vittoria consecutiva, confermando anche l’imbattibilità difensiva, giunta a 6 gare di fila senza concedere reti (l’ultima, ininfluente, nel 2-1 al Castelverde). Dal ko nello scontro diretto del 5 dicembre, unica battuta d’arresto, qualcosa è scoccato nell’Arcadia. Che da quel momento non ha fallito un colpo e ha ricucito il ritardo. La freccia è già inserita, ora capitan Marco Di Renzi e compagni sognano il sorpasso. “La sconfitta con il Tor Lupara ha fatto scattare la scintilla, che ci ha spinti a fare sempre del nostro meglio – ha commentato il difensore -. Da quel momento abbiamo solo vinto. E’ un campionato molto bello, ci stiamo divertendo. E questa è la cosa principale, perché rispecchia lo spirito dell’Arcadia. Siamo partiti dalla Terza Categoria, all’epoca eravamo il Crystal Pioda. Tassello dopo tassello siamo arrivati a sognare la Promozione, ma sempre mettendo il divertimento al centro. Si è creato un ambiente speciale, con una chimica particolare e un clima fantastico. In queste condizioni le cose riescono più facilmente”. Un bel dualismo spalla a spalla con il Tor Lupara, ma a poche lunghezze c’è una Sanpolese che nelle ultime 8 giornate ha addirittura rosicchiato un punticino all’undici di Salaris. “Dopo le prime tre si sta creando un distacco. Noi ogni domenica speriamo sia quella giusta per arrivare al sorpasso. Ma adesso la priorità è non perdere contatto, perché loro avranno un calendario leggermente più agevole, mentre a noi attendono, a breve, degli scontri diretti”. Partite da affrontare con serenità e la consapevolezza di essere squadra in forma: anche per i progressi compiuti nel reparto arretrato. “Per me, che sono un difensore, è una bella soddisfazione. E’ merito di tutto il gruppo, giochiamo insieme da tanti anni e questo ci aiuta. Si è creata un’alchimia, il reparto è sempre solido, chiunque scenda in campo. Ci teniamo a mantenere l’imbattibilità il più a lungo, perché si può vincere anche 1-0. Stiamo crescendo e maturando, abbiamo acquisito anche quella pazienza nello sbloccare le partite. Il Tor Lupara adesso avrà un calendario più abbordabile, ma nel finale avrà degli scontri diretti. Sarà importante perdere meno punti possibile ora, poi faranno la differenza i dettagli. Ci servirà più furbizia nelle partite da dentro o fuori. Puntiamo a fare bene anche in Coppa, per il resto vinca il migliore”.
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