1ª categoria
Valle Martella, D'Agostini è categorico: "Chi vorrà vincere farà i conti con noi"
"Chi vorrà vincere il campionato dovrà fare i conti anche con noi". Precisa la dichiarazione d’intenti del tecnico del Valle Martella, Simone D’Agostini. I suoi hanno appena superato di misura lo Sporting San Cesareo, in un derby che relega la truppa di Lunardini a -3 dall’Atletico Lariano e riaccende le speranze dei gialloblù, alla terza vittoria di fila. Un marzo perfetto, che probabilmente alimenta i rimpianti per i 3 ko nel mese di febbraio, ma che mantiene viva la fiamma della speranza, come ammesso dallo stesso allenatore. La prima piazza è a -7, di mezzo ci sono altre 2 formazioni, ma il Valle Martella non ha ancora smesso di crederci. "Ogni vittoria è importante. Battere la capolista, però, ha un sapore particolare. Perché ci permette, a nove giornate dalla fine, di accorciare le distanze da una squadra che si giocherà il campionato fino all’ultima partita. Ci tengo a complimentarmi con lo Sporting: formazione con ottime individualità e allenata da un tecnico che stimo molto. E’ stato un derby combattuto, giocato a viso aperto dal primo all’ultimo minuto. Duro, ma sempre corretto da ambo le parti". E deciso da un episodio, che rimette in carreggiata il Valle Martella. Che, ormai si può dire, è tornato sulla retta via. "Le 3 sconfitte di fila? Venivamo da 11 risultati utili, ci può stare un momento di difficoltà. Lo abbiamo superato grazie alla vicinanza della società, che ci ha dimostrato piena fiducia. Merce rara in questo sport. Per ripagarla, abbiamo deciso di assumere le nostre responsabilità e di lottare fino all’ultima goccia di sudore". In questa corsa, le speranze degli uomini di D’Agostini non sono tantissime. Partendo dal quarto posto a -7 dalla vetta, con ancora 9 partite a disposizione. Ma la speranza è l’ultima a morire, e il tentativo è quello di onorare la promessa. "La classifica è particolare. Nelle prime posizioni troviamo formazioni che stanno dimostrando il proprio valore, molto importante per la categoria. Ce ne sono altre che occupano posizioni che a mio avviso non meritano. Non ci sono squadre materasso, non vedo già retrocesse. Ma solo società che venderanno cara la pelle. Questo gruppo ha ampi margini di miglioramento. In ogni allenamento vedo una crescita costante, da parte dei singoli e del collettivo, sotto tutti i punti di vista. Il girone mi piace perché niente è scontato. Noi giocheremo con la mentalità di sempre e con la certezza che chi vorrà vincere il campionato dovrà fare i conti anche con noi. Perché mancano 9 partite, e ci sono ancora a disposizione 27 punti".