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Pibe de Oro, O tir' a gir' di Ruben Bonamore: una prodezza per la salvezza

Il numero 24 del club biancazzurro ha risolto l'ultima sfida in favore dei suoi: una vittoria pesantissima

23 Marzo 2022

Ruben Bonamore

Ruben Bonamore: decisivo domenica scorsa (Foto ©ASD Pibe de Oro)

O’ tir'a ggiro. Una parola non italiana, ma che negli ultimi mesi ci ha accomunato più di tante altre. Portata alla ribalta dalla Nazionale di calcio di Roberto Mancini e dal suo principale interprete, Lorenzo Insigne. Un binomio, quello che richiama al fantasista partenopeo e la sua società d’origine, che ha qualcosa a che vedere con la Pibe de Oro, storicamente legata all’icona di Diego Armando Maradona. Che con Napoli, e quindi con il “tiraggiro” proposto dal suo successore con la maglia numero 24, ha qualcosa a che vedere. Una perla del genere, realizzata da Ruben Bonamore, è quella che ha fatto volare, nell’ultima giornata di campionato, la formazione allenata da Cesare Barchiesi. Blitz sul campo del Marino, nello scontro diretto tra penultima e terzultima. 2ª vittoria esterna di fila e 3° risultato utile nelle ultime 4 partite. Numeri che proiettano la Pibe a -9 dalla salvezza diretta e a -1 dall’11° posto, che vorrebbe dire disputa del play out in casa. Il fantasista dei biancazzurri ci ha raccontato il gol. "Lo dedico alle persone che ci seguono sempre, in particolare la mia ragazza e il presidente onorario Fabrizio Amato, che ha creato tutto questo e ci sta vicino. Il minuto era il 46’, eravamo nel recupero. Quindi proprio allo scadere del primo tempo. Peraltro in un momento un po’ confusionario, con il nostro numero 7 che stava ricevendo le cure dopo aver rimediato uno scontro di gioco. E’ stata una grande ripartenza, gestita molto bene da Costantini. Ha preso la palla, si è involato in un 2 contro 2 a campo aperto e ha sventagliato sulla sinistra. Io ho stoppato e da fuori area ho lasciato partire il classico tiro a giro". Il marchio di fabbrica di una società che ha delle radici partenopee. Ma che si sta scoprendo anche con sangue corsaro. “Storicamente non siamo mai andati forte in trasferta, ma nelle ultime giornate abbiamo fatto bene. Questo è importante e dà morale, soprattutto per provare a fare meglio in casa. Perché i punti importanti dovremmo conquistarli allo Sbardella". A 9 giornate dal termine la Pibe de Oro insegue il sogno della salvezza. Il girone di ritorno si sta confermando in crescendo, con 7 punti conquistati in 4 gare, a confronto con i 5 delle prime 13. "Avremo due partite importanti con San Cesareo e Lariano, in cui proveremo a fare del nostro meglio. Sappiamo che squadre sono, non a caso sono al vertice. Poi avremo Cave e Borghesiana, specialmente quest’ultima sarà fondamentale e potrebbe essere la svolta, soprattutto a livello mentale, per proseguire fino alla fine. L’obiettivo della squadra è fare sempre meglio. Guardiamo la classifica ma ragioniamo una partita alla volta, anche perché abbiamo faticato non poco, essendo un gruppo nuovo".

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