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L'Allumiere in casa è una garanzia. Fracassa: "In trasferta ci vuole personalità"

L'esterno biancazzurro commenta il super rendimento dei suoi al La Cavaccia, ma sa che per centrare il secondo posto servirà qualcosa in più

01 Aprile 2022

Alessandro Fracassa

Alessandro Fracassa, esterno dell'Allumiere

L’Allumiere tra le mura amiche è una garanzia. La Cavaccia si conferma un fortino: nove partite, otto vittorie ed una sola sconfitta con l’Atletico Capranica, prossima avversaria della formazione di Pacenza. Anche il San Lorenzo Nuovo si inchina al rendimento monstre dei biancocelesti, che in casa avrebbero un ritmo da primato (migliore persino del Tarquinia). A pesare, però, i soli 5 punti in trasferta che lasciano l’Allumiere al quinto posto a -1 dalla piazza d’onore. “Un obiettivo alla portata delle nostre capacità – l’ha considerato l’esterno di centrocampo Alessandro Fracassa, decisivo nell’ultima esibizione casalinga con una doppietta -. Eravamo molto agguerriti. Siamo partiti bene e abbiamo chiuso l’avversario nella sua metà campo. Abbiamo avuto varie occasioni, prima del gol di Zimmaro. Ci siamo rilassati, abbiamo subito qualche fraseggio dell’avversario. Che davanti ha molte qualità. Nella ripresa volevamo difendere il risultato, perché vedevamo che ci riuscivano a pungere, ma volevamo anche chiuderla. Intorno al quarto d’ora ho sfruttato la spizzata di Braccini e sono arrivato in porta, raddoppiando. Siamo di nuovo calati, e su un rocambolesco calcio piazzato sono tornati in partita. Il mister ha fatto un po’ di cambi, portando più tranquillità, equilibrio ed esperienza. E con un’azione su palla da fermo ho trovato il 3-1. Da lì la partita si è messa in discesa”. L’Allumiere gongola al La Cavaccia ma ha bisogno anche di trasformarsi nella modalità corsara per centrare il secondo posto. “Credo che ci manchi un po’ di carattere per fare il salto di qualità. Proprio quello che ci contraddistingue tra le mura amiche, in cui giochiamo con il coltello tra i denti. E chiunque venga deve fare non poca fatica. Servirebbe più determinazione per fare meglio in trasferta. Dovremmo metterci qualcosa in più. Soprattutto noi grandi, guidando i giovani, che possono avere meno aggressività e carattere. Proveremo a sollevare il gruppo e portare più cattiveria e motivazioni”. Di sicuro non mancheranno gli stimoli, dato che alle porte c’è il doppio confronto con Atletico Capranica e Tarquinia. “Speriamo di riscattare le ultime trasferte con una buona prestazione, annessa al risultato. Ho visto che il Capranica è a pari punti con noi, sarebbe importante fare risultato. Per il Tarquinia sono ansioso. All’andata non c’ero e ho la curiosità di vedere la prima in classifica”.

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