Saxa Flaminia Labaro, Sacchetti nuovo ds: "Darò tutto per questi colori"

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Paolo Sacchetti, storico capitano del Saxa Flaminia Labaro, ha lasciato il calcio giocato lo scorso 29 maggio. Ma, contestualmente, non se l’è sentita di dire addio anche alla squadra della quale ha difeso i colori per tredici anni, diventandone capitano e bandiera. Un passaggio dal campo alla dirigenza per il pilastro dei biancoblù, che dunque proseguirà il suo “matrimonio” con il Saxa Flaminia non più nel ruolo di calciatore, bensì di direttore sportivo. "Quando ho deciso di smettere, la società mi ha proposto questo incarico ed io ho accettato volentieri – ha esordito Sacchetti - l’ultima partita è stata emozionante. Dopo tanti anni in cui fai la cosa che più ami al mondo, sapere di attaccare gli scarpini al chiodo provoca un po’ di tristezza. Arriva per tutti questo momento e dispiace, ma sono contento di aver chiuso al Saxa dopo tanti anni in cui sono stato lì e sono stato trattato come un figlio. Con la proposta di questo nuovo incarico, diciamo che il dolore si sia alleviato. Continuerò ad occuparmi di calcio tutti i giorni, come facevo prima. Anzi, adesso sembra ancora più impegnativo”. I biancoblù dovranno ripartire dal quinto posto del 2021/22, per continuare il processo di crescita. “Il nostro obiettivo era arrivare tra le prime tre, o quantomeno qualificarci alla Coppa Lazio. Diciamo che più o meno l’abbiamo raggiunto, anche se avremmo potuto fare di più. Abbiamo perso punti con le squadre piccole, dovuto anche al fatto che a metà campionato abbiamo dovuto sostituire l’allenatore, ed il nuovo ci ha messo un po’ di tempo per conoscere il gruppo e farlo esprimere al meglio. Abbiamo pagato questo cambio di guida, che ci ha portati a perdere quei punti che alla fine hanno fatto in modo che finissimo a -4 dal terzo posto. Dobbiamo migliorare la posizione ottenuta quest’anno, e se possibile conquistare anche qualcosa di più importante. Stiamo allestendo una squadra competitiva, abbiamo quasi raggiunto tutti gli obiettivi che il mister ci ha richiesto. Manca solo un tassello, stiamo lavorando per portare a casa questo giocatore che ci manca. A quel punto avremmo una squadra competitiva, siamo fiduciosi per il prossimo anno". Per chiudere, Sacchetti parla delle sue aspirazioni personali nel mondo del calcio, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. "Mi piacerebbe proseguire in questo ruolo. Sono contento di aver cominciato con il Saxa. Si punta sempre a migliorare e salire di livello, ma per il momento va benissimo così. Quello che conta sono i risultati, e attualmente la mia priorità è dare tutto per questi colori. Poi si vedrà"